Venerdì 16 maggio 2014 – Ore 16.16 – Nel panorama generale delle gare ciclistiche, quelle con la Mountain Bike sono relativamente giovani. Una delle prime a essere disputate con le ruote grasse è la Rampistura, che oggi raggiunge la 22ª edizione. Il nome della manifestazione prende spunto dal percorso che si snoda sui saliscendi delle rive del fiume Stura, nei pressi di Roreto di Cherasco, poco prima che lo stesso confluisca nel Tanaro.
E’ una bella domenica mattina, con il sole, cosa non molto comune di questi tempi. La temperatura è ancora un po’ fresca ma il sole inizia a scaldare.
Gli organizzatori del Team Idea Bici ci segnalano che il percorso, un anello di 10 km, è tutto a posto e la gara, che è anche 3ª prova di Campionato Provinciale, può iniziare.
Partono prima i concorrenti fino a 47 anni, che dovranno percorrere 3 giri.
Al primo passaggio dalla linea del traguardo transita solitario Davide Rogati, con 25” di vantaggio sul veterano Piana, Maran, Sacco e Milano. A 35” passa Mollo e poi gli altri un po’ più staccati.
Nella seconda tornata, il vantaggio di Rogati sale a 45” sugli immediati inseguitori, dai quali manca Sacco, vittima di una foratura.
La cavalcata solitaria dello junior Davide Rogati termina vittoriosa alla fine dei tre giri, tra gli applausi ammirati dei presenti. Alle sue spalle assistiamo a un vero e proprio sprint per la piazza d’onore, vinto da Piero Piana su Maran. Qualche secondo dopo arriva Milano, ma il primo dei successivi inseguitori, il veterano Roberto Mussa, taglia il traguardo a 3’12” dal vincitore, che ha corso alla media di 25,670 km/h. Con ritardi diversi arrivano Diego Mollo, Pighi, Quassolo, D’Ambrosio, Lacognata e il resto dei concorrenti.
Per gli “over 48”, con l’aggiunta dei debuttanti, i giri da compiere sono 2. Al primo passaggio si fa strada un quintetto formato da Strobino, Gay, Mattis, Ballocco e Accate. Più indietro troviamo Volpato, Ulano, Santysiak e Pizzorno. Nella seconda tornata, quella che porta all’arrivo, la situazione rimane pressoché identica e, sulla linea del traguardo, assistiamo ancora a un altro sprint, tra il debuttante Mattia Mattis e il gentleman Fabrizio Strobino, vinto da quest’ultimo per mezza bici, alla media di 25.520 km/h. In terza posizione si classifica Ballocco, seguito da Gay e Accate. A 2’45” arriva Volpato. Poco dopo è la volta di Ulano (1° sgA), Santysiak, 2° sgA plurivincitore della Rampistura, Pizzorno Manfredi, Petrucco ed Elia (3° sgA). Poi tutti gli altri iscritti, come da classifica allegata, senza alcun ritiro.
Ma a cimentarsi in questa bella gara c’è anche un piccolo, il primavera Davide Manfredi, figlio d’arte, di soli 10 anni appena compiuti. Per lui, emozionatissimo e accompagnato dal nonno, un solo giro del percorso, portato a termine con la giusta velocità e grinta di un bimbo di quell’età. Ci sembra di rivedere Diego Rosa, ormai professionista, alle sue prime armi alla stessa età, su questi impervi terreni.
Ci spostiamo in piazza della Chiesa, al Centro Incontro, dove i concorrenti possono rifocillarsi con un ricco buffet, con pizze, focacce, panini, crostate, biscotti e bevande di tutti i generi.
Lavaggio bici, una bella doccia e la premiazione è presto servita per tutti i classificati, con le dovute foto di rito.
La classifica del campionato Provinciale, che terminerà domenica 8 giugno a Monticello d’Alba, con la consegna delle maglie ai nuovi Campioni, vede adesso al comando, Davide Manfredi, Simone Fioriti, Daniele Saglia, Giancarlo D’Ambrosio, Piero Piana, Sandro Gay, Pio Ulano, Gianfranco Rossi e Nicoletta Ferrero, rispettivamente nelle categorie, primavera, debuttanti, junior, senior, veterani, gentleman, sgA, sgB e donne.
Le foto della gara e premiazione sono visibili cliccando sul seguente collegamento web:
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Valerio Zuliani