Decisive le testimonianze delle vittime
Domenica 18 maggio – 10.30
I carabinieri della compagnia di Saluzzo hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere a T.M., 29enne marocchino residente da alcuni anni in Italia, di fatto senza fissa dimora, ritenuto l’autore di due rapine ed una tentata a passanti, perpetrate l’11 marzo 2013 nel centro di Saluzzo.
Intorno alle 22 dell’11 marzo, un giovane di Lagnasco, nel transitare solo nei pressi del Duomo, era stato affiancato da uno sconosciuto, verosimilmente straniero, il quale armato di coltello lo rapinava del portafoglio contenente poche decine di euro, non prima di averlo ferito lievemente alla mano con un fendente.
Poco dopo, un altro saluzzese, disabile, cadeva vittima dello spregiudicato rapinatore. Questi, approfittando della difficoltà a deambulare della nuova vittima, gli strappava dalle mani il proprio cellulare (un nuovissimo ephone) e dopo averlo strattonato, gli sottraeva il portafoglio contenente 250 euro.
Non pago, lo sconosciuto tentava altra rapina ad una giovane coppia incontrata in Piazza Cavour, i quali alla vista del coltello riuscivano scappare e quindi a sottrarsi all’azione predatoria.
Il rapinatore, nonostante le tempestive segnalazioni ai carabinieri saluzzesi, riusciva a dileguarsi. Tuttavia, i militari, grazie alla segnalazione puntuali dei testimoni e delle vittime riuscivano ad individuare tracce anche dalla visione delle immagini immortalate da alcune telecamere del centro. Al termine di una paziente ricerca, i militari saluzzesi riuscivano a dare un volto ed un nome al solitario rapinatore il quale la sera delle rapine era ospite a Saluzzo di alcuni giovani del posto.
Il GIP del Tribunale di Cuneo, nel condividere le conclusioni accusatorie formulate dagli inquirenti saluzzesi e formulate dal Pubblico Ministero della Procura del capoluogo provinciale, disponeva il 13 maggio scorso l’ordine di custodia cautelare in carcere.
Redazione