Serie D: Harakiri Albese, vince il Sestri Levante in rimonta, è retrocessione

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Domenica 18 maggio, ore 23.05 – Un vero e proprio harakiri. Questa è, in sunto, la stagione dell’Albese. Che dopo aver buttato al vento più volte nel corso della stagione la possibilità di centrare una salvezza diretta ampiamente alla sua portata ed essere approdata ai play out solamente nell’ultima giornata di campionato per un solo punto, crolla in casa contro un Sestri Levante ampiamente alla propria portata, vanificando in un solo colpo il fattore campo, il “bonus” di due risultati su tre a favore e, soprattutto, una rete di vantaggio.

Giunta dopo 10′ contro una squadra attesa ad Alba con il coltello tra i denti ed invece giunta incredibilmente arrendevole, tanto che il risultato infausto per i colori albesi è figlio più della sfortuna per i locali che non di una reale supramazia ligure. Gli uomini di Fossati sono infatti bravi e cinici nello sfruttare al massimo le tre occasioni da rete create nell’arco dei 120′, senza disunirsi dopo l’immediato svantaggio e letali nei supplementari, rivolgendo poi un pensiero alla buona sorte che ha calamitato sul palo per due volte altrettante conclusioni di Marijanovic che avrebbero potuto cambiare radicalmente le sorti della gara.

 

Una partita che pare mettersi subito al meglio per i padroni di casa, che vedono dopo 11′ l’esperto Fonjok (ex Ravenna, Treviso e Spal) infortunarsi in un contrasto di gioco ed il sostituto, Bertoncini, propiziare con un clamoroso liscio la rete di Tavella, bravo e freddo a superare il portiere e a depositare la sfera nel sacco. E il neo entrato ligure potrebbe combinarla ancor più grossa al 17′ mettendo involontariamente Marijanovic a tu per tu con il portiere, ma per sua fortuna la botta del bomber sloveno scheggia il palo e si perde sul fondo. La partita non è bella, le occasioni latitano anche a causa del forte vento che imprime al pallone traiettorie impossibili, però l’Albese tiene la partita in mano, sfiorando ancora la marcatura al 30′ quando il solito Marijanovic lascia partire un tiro senza pretese dalla lunga distanza, trovando però Bartoletti impreparato ma fortunato nel bloccare la sfera sulla linea di porta. Il pericolo corso fa alzare il baricentro ai liguri che, pur non creando serie occasioni da rete, iniziano a farsi vedere con maggiore insistenza nella metà campo langarola collezionando calci d’angolo, e proprio sugli sviluppi di un corner, al 43′, arriva l’inaspettato pareggio: colpo di testa di Coghe, la palla carambola su Anderson che spiazza involontariamente Gallino ristabilendo la parità in campo.

Con il risultato nuovamente in equilibrio verrebbe da aspettarsi una ripresa carica di emozioni, con il Sestri alla ricerca del gol che significherebbe salvezza e l’Albese letale in contropiede, ed invece a prevalere è la paura di perdere, con gli avanti di entrambe le squadre che si affidano a inutili conclusioni dalla lunga distanza e il gioco che ristagna a centrocampo. Poche le azioni degne di nota: al 22′ Incontri tenta di sfruttare il vento amico calciando in porta una punizione dalla lunga distanza ma il portiere in due tempi riesce a sventare la minaccia, una soluzione cercata anche da Sireno direttamente su calcio d’angolo ma gli esiti sono gli stessi. La gara, incredibilmente, si accende negli ultimi minuti: al 37′ Marijanovic va via sulla sinistra mettendo al centro un pallone velenoso per Poli ma il giovane centrocampista albese non ci crede abbastanza e manca la deviazione in rete a due passi dalla porta. Il momento è buono per l’Albese che al 40′ sfiora il colpaccio: ancora Marijanovic supera due avversari al limite dell’area lasciando poi partire un gran tiro che si stampa sul palo, sulla ribattuta Poli batte a rete ma il portiere si oppone di istinto. In pieno recupero l’ultimo sussulto, con Roveta che sugli sviluppi di un corner colpisce di testa ma la palla termina alta.

I numerosi gol falliti, scaramanticamente, sono un brutto campanello d’allarme per l’Albese, ed infatti dopo tre minuti nel primo tempo supplementare vanno incontro alla beffa: incertezza difensiva dei locali e Tabbiani, appena entrato, si inventa un pallonetto che sorprende Gallino andandosi ad insaccare sotto la traversa. Una rete shock per i langaroli che cadono nuovamente al 10′ ancora con Coghe, che incorna una punizione dalla tre quarti superando per la terza volta Gallino. E’ il gol che spegne ogni speranza di salvezza dell’Albese, che nel secondo tempo supplementare non riesce a reagire, rischiando ancora grosso prima al 12′ quando Lazzaro cerca di sorprendere Gallino con un bel tiro a giro sventato in angolo dall’estremo difensore biancoazzurro, quindi al 14′ quando l’ex attaccante di Spezia ed Entella si libera bene di Anderson spendendo poi la palla a lambire il palo. Prima del triplice fischio finale si vede ancora l’Albese con il neo entrato Modini che da due passi incorna bene ma Bartoletti è pronto e devia in angolo.Da qui inizia la festa per il Sestri, dato per spacciato proprio dopo la sconfitta interna con l’Albese e invece capace di compiere un vero miracolo, e il dramma Albese, che perde una Serie D ampiamente alla propria portata e ora si trova a guardare al futuro con un grande punto interrogativo.

 

ALBESE: Gallino, Cornero, Nebbia, Anderson, Roveta, Incontri, Poli, Berardo (5’pts Modini), Marijanovic, Garrone (10’sts Delpiano), Tavella. A disp. Baudena, Credendino, De Paulis, Cocito, Sese, Boggione, Gambino. All. Rosso

SESTRI LEVANTE: Bartoletti, Coghe, Giambaresi, Fonjok (11’pt Bertoncini), Anzalone, Ghigliazza, Siano (1’pts Tabbiani), Balestrero, Lazzaro, D’Ambrosio, Sireno. A disp. Secondelli, Bertagna, Spintone, Adani, Lari, Fichera, Appelt Pires. All. Fossati

Arbitro: Mazzei di Brindisi

RETI: 12’pt Tavella (A), 43’pt Aut. Anderson (S), 3’pts Tabbiani, 10’pts Coghe