Fabiana Dadone (M5S): “I cittadini si aspettano di sapere se quei 29 milioni ci sono oppure no”
Giovedì 22 maggio – 18.00
Riceviamo e pubblichiamo: “Sono passati sei mesi dall’interrogazione che presentai al Ministro Lupi per avere informazioni sulle sorti della Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Già allora il premier Letta disse che la linea era di importanza strategica e poi invece si tagliarono le corse riducendo la linea a soli 4 transiti giornalieri.
Da febbraio però esponenti della maggioranza in quota Pd annunciano un giorno sì e l’altro pure che sono pronti i 29 milioni necessari per l’avvio dei lavori di riqualificazione e ammodernamento della linea ma il Ministro Lupi ha raffreddato gli animi dei colleghi di maggioranza.
Lo scorso 8 aprile, infatti, il Ministro dei Trasporti ha dichiarato al Senato che non è ancora stata individuata la destinazione delle eventuali risorse del fondo revoche previsto dal ‘decreto del fare’ e che comunque non sarebbe stato possibile trovare le risorse fino al 30 aprile.
Al netto dell’evidente annuncio truffaldino del Pd e della confusione che regna nel Governo delle ‘alide intese’, resta il problema di come tutelare e rilanciare la linea Cuneo-Nizza con il suo portato non solo logistico ma anche paesaggistico e quindi turistico.
Al Ministro Lupi l’ho chiesto nuovamente, con una nuova interrogazione a risposta immediata in Commissione Trasporti. Questa volta, considerato che il 30 aprile è passato e che nel Governo si è avuto modo di verificare le risorse e individuare le opere da realizzare, i cittadini si aspettano di sapere se quei 29 milioni ci sono oppure no. Se no, perché? E se non ci sono cosa intendono fare Lupi e il Governo?
Comprendiamo che per l’attuale Governo la politica degli annunci, delle conferenze stampa prima dei week end lunghi e di vacanza, delle slides da marketing spinto, sembrano tutte cose utili, ma non possono pensare che il Movimento 5 Stelle e i cittadini non se ne accorgano. Sono finiti i tempi degli anelli al naso, il Governo e la maggioranza lo devono capire.
Fabiana Dadone”