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Lunedì 26 maggio 2014 – Ore 16.31 – E’ un triste epilogo, un finale già visto per Marene. Non basta l’esperienza a buttare giù le mura di Aosta. L’arco di Augusto regge bene l’impatto del 3/1 a favore dei Go Old, nella gara di andata. Aosta restituisce un sonoro 3/0 nella trasferta di mercoledì.
Risultato troppo netto ed inaspettato per i Marenesi, costretti a giocarsi il tutto per tutto fuori casa, in un palazzetto dal pubblico molto folto, festante, rumorosissimo, ma estremamente corretto. Un grande esempio da seguire sul come fare a sostenere la propria squadra senza offendere l’avversario e facendo sentire tutto il calore possibile ai propri atleti. La torcida Valdostana è stata anche determinante sul risultato finale, rendendo timido ogni tentativo di reazione dei marenesi.
Con estremo riassunto si può raccontare che gara 2, sia stata partita vera per i Go Old fino al 24/21 del primo set in proprio favore, ghiotta occasione per dare il colpo di grazia ad una Aosta che fino ad allora aveva fatto di tutto per fare crollare la”quadratezza” dei Marenesi, invano. E proprio per quell’occasione sprecata, i padroni di casa prendono coraggio e portano a casa un set inaspettato che dona fiducia a speranza. Da lì in avanti il pubblico incita a più non posso, i nostri quasi non si capiscono e lentamente imbarcano acqua in ricezione, non risultando più incisivi in attacco. Anche il servizio, non è particolarmente graffiante, grazie all’esperienza tra le fila aostane di Appendino, libero di lungo corso che ha messo in riga i compagni di retrovie, cosa mancata particolarmente in gara uno. 25/18, e 25/18 nel secondo e terzo set, condannano appunto i Go Old, ad un sabato Aostano, figlio della somma tra gara 1 e gara 2, che vede vincere “meglio” il Bruno Tex.
Gara 3 non si discosta di tanto per risultato rispetto a gara 2. Come nota positiva ci possiamo mettere il fatto che i Go Old abbiano lottato come leoni fino alla fine e che, buona parte del merito vada ai valdostani che hanno giocato una partita maiuscola, sia per intensità che per efficacia. Arbaney e Gros Jacques hanno messo a terra una quantità impressionante di palloni, con una percentuale di errore bassissima e traiettorie sempre difficilmente intuibili dalla difesa Marenese. L’unico giuzzo di orgoglio arriva nel terzo set, quando un filotto al servizio di Sola, permette di prendere 5 punti di vantaggio, mantenuti fino al finale di 25/18 in proprio favore che riaccende una lieve fiammella di speranza per i Go Old. Il quarto set è in super equilibrio fino al 18 pari, quando i Valdostani fanno un break di tre punti che pone fine alle forze ed alle speranze Marenesi. Onore ad entrambe le squadre che hanno dato vita ad un match ad alta tensione, molto corretto e spettacolare per tutti i fortunati che sono riusciti a prendere posto nel’affollatissimo Pala Peila-Pressendo di Aosta.
Seconda chanche per i Go Old, mercoledì 28/5 in casa alle h.20.30 contro il Parella, vincente del girone Playoff. La contesa sarà sempre alla meglio delle tre gare con Gara 2 a Torino alla Manzoni di C.so Svizzera, sempre h.20.30.
BRUNO TEX AOSTA 3
GO OLD VOLLEY MARENE 0
(30/28-25/18-25/18)
BRUNO TEX AOSTA 3
GO OLD VOLLEY MARENE 1
(25/22-25/20-18/25-25/20)
