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Sull’uomo pendeva un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Lecco
Martedì 27 maggio – 12.30
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio svolti quotidianamente, nei giorni scorsi, a Mondovì è stato fermato per un controllo un autocarro che risultava trasportare rifiuti pericolosi e non pericolosi, sebbene il conducente e la passeggera risultassero sprovvisti dell’iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali.
A seguito di approfonditi accertamenti emergeva inoltre che il conducente S.D. classe 1972, cittadino bosniaco domiciliato in Torino e destinatario con un altro nome di un provvedimento di Espulsione emesso dal Prefetto di Lecco il 14.05.2013, era evidentemente rientrato sul territorio nazionale prima del prescritto periodo fissato in 5 anni, e pertanto, lo stesso è stato tratto in arresto e condannato dal Tribunale di Cuneo a 6 mesi di reclusione, con la concessione della sospensione condizionale della pena. Il Giudice ha disposto altresì l’espulsione dello stesso dal territorio nazionale.
La passeggera di nazionalità bosniaca, denunciata in concorso con il conducente per i reati afferenti la gestione non autorizzata di rifiuti, è stata denunciata in stato di libertà anche per violazione della normativa sugli stranieri, essendo scaduto da circa un mese il permesso di soggiorno rilasciatole.
Il veicolo utilizzato per il trasporto non autorizzato dei rifiuti è stato sequestrato per essere poi confiscato.
Redazione
