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Alba: 350 euro il bottino guadagnato dalle scuole primarie “Rodari” e “Montessori” attraverso il progetto RecuperiAMO

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Il Sindaco gli alunni: “Bell’esempio, rispetto per la città imparando a riciclare, a produrre meno rifiuti, a riutilizzarli”

Domenica 1 giugno – 10.00

E’ di 350 euro il bottino guadagnato dalle 25 classi delle scuole primarie “Gianni Rodari”  e “Maria Montessori” di Alba attraverso la vendita della carta e dei tappi raccolti dai bambini nell’ambito del progetto RecuperiAMO realizzato dal II° Circolo Didattico insieme a Ermanno Benassi, il partner che ha provveduto al ritiro e al rimborso dei materiali raccolti dai ragazzi, in accordo e collaborazione con l’Assessore all’Ambiente del Comune di Alba Massimo Scavino.

L’importo è stato consegnato dal titolare della ditta Benassi Ambiente agli alunni giovedì 29 maggio nell’anfiteatro della scuola “Gianni Rodari” alla presenza del  Sindaco Maurizio Marello e degli assessori Luigi Garassino e Massimo Scavino accanto al dirigente scolastico Michele Cauda.
Il bottino deriva dalla raccolta durante l’anno di più di 2.260 chilogrammi di carta pulita e 827 chili di tappi equivalenti a circa 114 sacchi neri pieni. Un risultato importante arrivato dalla sollecitazione dei bambini che hanno coinvolto, nonni, parenti, amici e vicini di casa.

 

Vi ringrazio  – ha detto il Sindaco Maurizio Marello ai bambini – per le cose che avete fatto nell’ambito dell’ambiente insieme all’Assessore Massimo Scavino. E’ importante per la città e per voi che vi educate al rispetto dell’ambiente, dando un bell’esempio ai vostri parenti, ai vostri genitori, testimoniando contemporaneamente il rispetto per la vostra città e soprattutto imparando a riciclare, a  produrre meno rifiuti, a riutilizzarli”.

 

Voi siete stati i nostri piccoli ambasciatori ambientali – ha affermato l’Assessore Massimo Scavino – La prima volta che ci siamo visti abbiamo studiato anche la legge europea sui rifiuti con le tre “r”, ridurre, recuperare e riciclare, oltre a queste Ermanno Benassi ha messo la responsabilità sociale d’impresa unendo il profitto all’utile sociale”.

 

La quarta “r” è rivendere – ha spiegato  il dirigente Michele Caudaed è quello che abbiamo fatto noi. I 350 euro saranno utilizzati dalla scuola e dall’Associazione Culturandia per aiutare ancora le classi della “Rodari” e della “Montessori” ad andare avanti sui temi del riciclaggio e del rispetto dell’ambiente».   

 

Complimenti alle maestre che vi hanno guidati – ha dichiarato Ermanno BenassiAvete fatto col cuore una cosa molto bella. La nostra utilità come azienda è quella di ritirare il materiale che avete raccolto. Ci organizzeremo per farvi visitare l’impresa dove confluisce il materiale raccolto, così vi spiegherò cosa si fa con i tappi, la carta e gli altri materiali che voi avete recuperato”.

 

Durante l’anno scolastico il progetto RecuperiAMO è stato integrato da altre iniziative  sostenute dall’Associazione Culturandia. Si è lavorato al recupero di giochi, libri e materiali donate  alle scuole dell’Infanzia secondo la “cultura del dono” coltivata dal Circolo.  C’è stato anche il “Mercatino di Primavera” ad offerta libera  dove oggetti e manufatti realizzati con materiali di recupero hanno portato ad un incasso di 1.200 euro.

 

Forte dei risultati, il progetto RecuperiAMO proseguirà anche il prossimo anno scolastico 2014/2015.

 

cs

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