GIAPPONE
C’erano una volta Holly e Benji…inevitabile pensare al celebre duo dei cartoni animati, che hanno scandito l’infanzia di molti, quando si parla di Giappone. Ovvio che la realtà avrà esiti sensibilmente diversi rispetto a quelli che ci proponeva il film d’animazione a puntate (con giocate al limite dell’impossibile, match dalla durata eterna, il tutto con l’immancabile successo finale dei giapponesi) ; però, nel paese del Sol Levante, c’è un clima di moderato ottimismo sul rendimento in terra carioca della rappresentativa nazionale. Che, lo ricordiamo, porta una forte traccia di italianità, per via della presenza in panchina di Alberto Zaccheroni. Il tecnico romagnolo ha già pilotato questo gruppo alla conquista della Coppa d’Asia e sicuramente proverà a stupire anche in questa avventura. Tra i giocatori più rappresentativi del Giappone c’è sicuramente Keisuke Honda, centrocampista approdato lo scorso inverno alla corte del Milan, pur offrendo solo a sprazzi un saggio delle sue qualità. Anche Yuto Nagatomo, difensore e dirimpettaio internista della mezzapunta rossonera, sarà uno dei punti di forza di questa spedizione. Il capitano della nazionale è il ventinovenne Makoto Hasebe, centrocampista del Norimberga. Gli altri giocatori che militano in campionati europei e che potranno dare un importante contributo sono Atsuto Uchida, difensore dello Shalke 04, Shinji Okazaki, attaccante del Mainz 05, Shinji Kagawa centrocampista del Manchester United e Maya Yoshida, difensore del Southampton.
Il pronostico della redazione: CHI PASSA IL TURNO?
Colombia e Giappone
(Testi a cura di Luigi Impagnatiello)