COSTARICA
Occorre un sforzo da vero visionario, come quello che fece quel giramondo del pallone che risponde al nome di Bora Milutinovic (era il 1990 e i costaricani fecero lo scalpo a Svezia e Scozia, qualificandosi agli ottavi di finale di quel mondiale, grazie anche alle intuizioni di quell’allenatore bizzarro e poliglotta), per vedere il Costarica oltre un girone eliminatorio che si profila combattutissimo e incerto. I centro-americani sono già felici per il fatto di essere tra le 32 regine; ogni altro risultato in più sarà davvero la classica ciliegina sulla torta. Lo sa benissimo il tecnico, Jorge Luis Pinto che ha concluso nel miglior modo possibile il percorso avviato nel 2011; per lui sarà un onore guidare i biancorossi nella terra dove il calcio è sinonimo di spettacolo. Il giocatore di maggior talento della rosa costaricana è senza dubbio Bryan Ruiz, ventottenne attaccante del Fulham, su cui si poggeranno molte delle speranza dell’attacco della Costa Rica. Altri giocatori di rilievo sono Alvaro Saborio, in forza al Real Salt Lake, Cristian Bolanos, centrocampista del Copenaghen e il portiere Keilor Navas del Levante. Una delle sorprese di questa nazionale potrebbe essere Joel Campbell, giovanissimo attaccante, ora in prestito all’Olympiacos. Il suo cartellino è però detenuto dall’Arsenal che spera in una rivelazione delle doti di questo giovane campione costaricano.
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Il pronostico della redazione: CHI PASSA IL TURNO?
E.PELLEGRINO: Italia ed Uruguay
A.RUBIOLO: Italia ed Uruguay
O.GATTUSO: Italia ed Uruguay
(Testi a cura di Luigi Impagnatiello)