COREA DEL SUD
La Corea del Sud è una frequentatrice abituale del salotto buono del calcio internazionale e per la nona volta (l’ottava consecutiva) accede alla fase finale. Sicuramente una superpotenza del calcio asiatico, una sorta di Brasile con i tratti somatici orientali e con i ragazzini della periferia dei Seul innamorati del pallone come i loro coetanei delle favelas di Rio. Non è un caso se proprio in Corea del Sud nel lontano 1983 è nato il primo campionato asiatico professionistico, la K.League, diventato un punto di riferimento per molti calciatori asiatici ma anche sudamericani ed europei. La nazionale è ovviamente figlia di un movimento ricco che importa buoni giocatori ed esporta le stelle e che nel 2002 raggiunse il punto più alto della sua storia con la storica semifinale mondiale persa con la Germania per un solo gol di scarto. L’allenatore attuale della Corea del Sud è il coreano Myung Bo Hong, ex calciatore coreano incluso nella lista FIFA 100 dedicata ai 125 più grandi calciatori di sempre. Nonostante la giovanissima età uno dei campioni più promettenti è Son Heung-Min, ventunenne attaccante del Bayern Leverkusen e Koo Ja-Cheol centrocampista del Wolfsburg. Tra gli altri giocatori che militano in campionati europei c’è il capitano Lee Chung-Yong, in forza al Bolton e Jeongho Hong, difensore del FC Augsburg. Tra i giocatori del campionato inglese ci sono invece Ji Dongwon e Ki Sungyueng, entrambi nella rosa del Sunderland.
Il pronostico della Redazione: CHI PASSA IL TURNO?
Belgio e Algeria
(Testi a cura di Luigi Impagnatiello)