Si tratta di uno dei primi sequestri di tale sostanza in provincia di Cuneo
Lunedì 16 giugno – 9.45
I Carabinieri della Compagnia di Fossano, la notte scorsa hanno tratto in arresto, nell’ambito di una prolungata attività di indagine, quattro cittadini senegalesi accusati di avere attivato un’importante attività di spaccio di cocaina ed in particolare della pericolosissima droga denominata “crack”.
A finire nella rete dei militari Fossanesi sono stati due corrieri della droga provenienti da Torino ed altri due loro connazionali che erano i destinatari dello stupefacente e che abitavano invece a Salmour.
Le indagini dei Carabinieri del NOR sono partite lo scorso anno dopo che due giovani fossanesi, in due distinte occasioni, erano deceduti a seguito di overdose. Tali decessi, apparentemente scollegati, hanno fatto suonare un campanello d’allarme su un fenomeno, quello appunto del consumo di stupefacenti ed in particolare di cocaina, che pare particolarmente sviluppato tra i ragazzi anche di giovani età che frequentano la movida fossanese.
Scandagliando i locali frequentati dai giovani di Fossano, i militari sono riusciti ad individuare il loro canale di approvvigionamento che, dopo l’arresto a gennaio di un cittadino albanese per spaccio di cocaina nel centro di Fossano, ora conduceva in un appartamento di un condominio di Salmour, divenuto una vera e propria centrale di spaccio. Infatti dalle indagini è emerso che tale abitazione era frequentata a tutte le ore, anche di notte, da molti giovani che vi sostavano all’interno per pochi istanti e poi ritornavano verso Fossano o paesi limitrofi.
L’altra notte la svolta: i Carabinieri del NOR hanno individuato i due corrieri della droga che, provenienti da Torino, stavano uscendo dal casello autostradale. Qui è scattata la trappola: i due senegalesi sono stati fermati e sono stati perquisiti. Indosso al passeggero, un ragazzo di 20 anni, incensurato, è stato rinvenuto, nascosto nelle parti intime, un sacchetto con all’interno 30 grammi circa di stupefacente suddiviso già in 44 dosi, pronte da spacciare in vista del fine settimana. Dalle analisi è emerso che la droga sequestrata era crack.
Contemporaneamente all’arresto dei due corrieri altri militari della Compagnia, a Salmour, hanno fatto irruzione nell’abitazione dei destinatari dello stupefacente, altri due senegalesi che sono invece stati sottoposti a fermo di indiziati di delitto di spaccio di stupefacenti in quanto vi erano plurimi elementi a loro carico sull’attività di cessione di stupefacenti. Nel corso delle perquisizioni, oltre allo stupefacente sono stati sequestrati 800 euro circa che erano il compenso per l’attività di spaccio ed una parte anche il compenso del viaggio effettuato dai corrieri.
I quattro cittadini senegalesi, che devono rispondere di trasporto, detenzione e spaccio di stupefacenti, sono stati quindi arrestati e tradotti presso i carceri di Cuneo, Asti, Alba e Savona a disposizione della Procura della Repubblica di Cuneo.
L’arresto operato dai militari di Fossano è il secondo che avviene in pochi giorni e che riguarda consistenti quantitativi di droghe pesanti. Infatti nella settimana scora, i militari del Nor, sempre nell’ambito dei controlli antidroga avevano sorpreso all’interno di un bar del centro di Fossano un cittadino albanese di anni 34, abitante a Fossano, trovato in possesso di un etto di cocaina pura, ancora da tagliare.
Da sottolineare come il sequestro di Crack avvenuto l’altra sera sia uno dei primi sequestri di tale sostanza avvenuto in provincia. Infatti tale droga che è nata negli anni 80 negli Stati Uniti e si ricava da un processo di sintesi della Cocaina, è uno stupefacente altamente pericoloso in grado di indurre elevata dipendenza e rapida assuefazione psicologica e fisica, tanto di aumentare gli istinti violenti e disinibire i principali centri di controllo del sistema nervoso centrale portando spesso all’alienazione sociale o a forme di psicosi.
Redazione