Lungodegenza di Caraglio, un esempio per il territorio

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Aperta il 19 maggio ora è a pieno regime: 60 posti letto gestita da Montserrat

Martedì 17 giugno – 18.30

Una struttura con 60 posti letto di Lungodegenza a servizio del territorio. E’ generale la soddisfazione per l’inaugurazione della nuova gestione dell’ospedale di Caraglio, da qualche settimana gestito dalla Casa di Cura di Monserrat.

Il sindaco Giorgio Lerda ha invitato per l’occasione i colleghi del distretto di Dronero: “Desidero esprimere soddisfazione per il risultato ottenuto, sia pure con grande fatica e sacrifici. Dal febbraio 2013, quando la Regione decise di chiudere il Presidio, considerato un’eccellenza, abbiamo attivato le procedure per arrivare il 19 maggio scorso, all’attivazione della struttura dopo l’affidamento della gestione alla clinica di Monserrat. Ringrazio gli amministratori e la Direzione dell’Asl CN1 per la collaborazione“.

 

Gianni Bonelli, direttore generale dell’Asl: “Gli amministratori locali hanno dimostrato sensibilità e visione a lungo termine, collaborando con noi ad un progetto e creando le basi perché questa struttura potesse continuare a svolgere adeguatamente il proprio ruolo. Al mantenimento di un elevato livello di efficacia e di qualità dell’assistenza, si aggiunge una maggiore competitività con le risorse economiche. Oggi la nuova gestione, affidata a una clinica accreditata e che ha sempre lavorato bene, può essere portata ad esempio per altri territori”.

 

Alla conferenza ha partecipato Giovanni Ghio, direttore di Monserrat: “Operiamo nel settore dal 1972, dal Duemila l’accreditamento istituzionale è divenuto legge dello stato, prevedendo regole e impegni ineludibili. E questo è una garanzia per l’utenza. Abbiamo un rapporto consolidato con le strutture del territorio, in particolare con l’Aso S. Croce”. Catia Lovino è direttore sanitario della struttura, per lei si tratta di un ritorno: “In passato avevamo avviato un progetto pilota di continuità assistenziale con la creazione di un dipartimento interaziendale tra Aso e ex asl 15”.

 

La struttura conta 7 medici, 21 infermieri, personale Oss e amministrativo.  Alla conferenza hanno partecipato anche l’ex direttore del Presidio di Caraglio Giovanni Siciliano, il direttore sanitario di azienda Gloria Chiozza, il direttore del Distretto di Dronero Angelo Pellegrino.

 

cs