Martedì 17 giugno 2014 – Ore 19.13 – Il Mottaccio del Balmone di Maggiora, storica pista che ha ospitato più volte prove di campionato mondiale ed il Motocross delle Nazioni, ha visto protagonista un grande Tony Cairoli, che ha entusiasmato il foltissimo pubblico presente, si parla di quasi trentacinquemila presenti, nonostante l’incertezza delle condizioni atmosferiche.
Pioveva infatti in quasi tutto il Piemonte e la Lombardia ma al Maggiora Park, su un terreno praticamente ideale, grazie alla copiosa pioggia scesa nella notte, domenica sono cadute solamente poche gocce di pioggia, risultando un’isola felice in mezzo ad un nugolo di temporali.
Prima della partenza del Gran Premio d’Italia di Motocross sono scesi in pista, per un giro d’onore, due grandi personaggi del passato: l’americano Johnny O’Mara, vincitore nel 1986 del Gran Premio delle nazioni con la squadra USA, “dando la paga” con una piccola Honda 125 a mezzi di potenza più che doppia e l’italiano Alex Puzar, due volte campione del mondo.
Nella MX2 non c’è stata storia. Dopo la partenza della prima manche, che ha visto lottare per il comando Jordi Tixier ed Ivo Monticelli, subito scivolato, Jeffrey Herlings non ha avuto problemi a recuperare ed a salutare tutta la compagnia, andando a vincere indisturbato davanti ad Arnaud Tonus ed a Jordi Tixier. Il più forte degli italiani, Ivo Mnticelli, partito con l’ottavo tempo e scattato benissimo, incappa in una seconda caduta, che lo costringe al ritiro ed a rinunciare anche alla seconda manche.
In gara due la holeshot è per Valentin Guillod ma Herling, partito intorno alla quinta posizione recupera e si porta prontamente al comando, andando a tagliare il traguardo con un buon vantaggio su Dylan Ferrandis, seguito da Arnaud Tonus.
Nella MX GP Antonio Cairoli è scattato entrambe le volte al comando , conquistando la holeshot e lasciandosi alle spalle gli avversari. Solamente nella prima manche Clement Desalle ha tentato di agganciarlo ma è uscito di pista, retrocedendo in quinta posizione, vanificandocosì tutti i suoi sforzi. In questa manche bella lotta per la seconda posizione tra Jeremy Van Horebeek, che la spunta proprio alla fine sul coriaceo Steven Frossard. Buona anche la prova degli altri italiani David Philippaerts e Davide Guarneri, giunti rispettivamente nono e decimo.
Nella seconda frazione di gara Cairoli, tra le urla del pubblico, scatta nuovamente davanti a tutti, seguito da un incredibile Philippaerts, che ha poi ceduto qualche posizione, chiudendo quinto. Secondo giunge nuovamente Van Horebeek, che precede Kevin Strijbos. Ottavo Davide Guarneri.
Al termine della gara vi è stata la festosa invasione della pista da parte dei tifosi, che sono andati ad applaudire Cairoli, Van Horebeek e Strijbos sotto al podio.
Le gare del Campionato Europeo hanno visto protagonisti gli italiani nella 300, che ha visto vincitore assoluto Samuele Bernardini davanti a Marco Maddii, con l’ungherese Bence Szvoboda terzo mentre nella 250 la vittoria è andata a Thomas Olsen, che ha preceduto Sullivan Jaulin e Steven Clarke.
Dario Malabocchia