Eseguite 674 ispezioni fiscali, impiegate 697 pattuglie
Martedì 24 giugno – 15.00
La Guardia di Finanza, alla presenza del Comandante Provinciale Col. Francesco de Angelis, celebra oggi il 240° anniversario della sua fondazione, presso la Caserma Cesare Battisti di Cuneo.
Le origini del Corpo risalgono al 1774 quando, proprio a Mondovì, fu costituita la “Legione Truppe Leggere”, alla quale vennero demandati compiti di vigilanza finanziaria dei confini e di concorso alla difesa militare delle frontiere.
Le Fiamme Gialle, nel corso del 2014, proseguono l’azione a tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento delle regole di mercato indirizzando l’attività al recupero delle risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e dei Comuni allo scopo di garantirne il corretto impiego per il benessere socio-economico della collettività.
Per ottimizzare i risultati nel settore di sua competenza la Guardia di Finanza punta ad una maggiore flessibilità dell’azione ispettiva calibrando al meglio l’attività investigativa in funzione delle diverse modalità con cui i fenomeni illeciti si manifestano nelle diverse aree del territorio.
In questa prospettiva assume particolare importanza la concentrazione dell’attività operativa sui fenomeni illeciti più pericolosi e maggiormente lesivi per il bilancio pubblico, orientata sulla base dell’approfondita conoscenza del contesto esterno.
Il piano d’azione predisposto nella corrente annualità dai vertici del Corpo prevede oltre al consolidamento ed al rafforzamento della lotta all’evasione e all’elusione fiscale anche l’intensificazione del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica ed il rafforzamento dell’attività di prevenzione e repressione della criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti.
Non da ultimo viene data importanza alla tutela del mercato dei capitali attraverso la lotta alla contraffazione e alla commercializzazione di prodotti non sicuri o dannosi per la salute dei cittadini-consumatori.
In linea con tali obiettivi strategici, e coerentemente con l’indirizzo assunto lo scorso anno, il Comando Provinciale di Cuneo orienta le limitate risorse a disposizione al contrasto dei fenomeni connotati da maggiori indici di pericolosità economico-finanziaria.
Nei primi cinque mesi dell’anno sono state eseguite 674 ispezioni fiscali, conseguendo i seguenti risultati:
– Accertamento di redditi sottratti a tassazione per oltre 21 milioni di Euro e costi indebitamente detratti per 8 milioni di Euro. In tale ambito, i contribuenti hanno aderito ai verbali redatti per un ammontare pari a 3,2 milioni di Euro circa. Sono stati scoperti 16 evasori totali (soggetti che, pur avendo operato sul mercato risultavano completamente sconosciuti al fisco, in quanto non avevano presentato alcuna dichiarazione) e 4 evasori paratotali ( contribuenti che hanno sottratto alla tassazione più del 50% della base imponibile prodotta). Nel settore dell’Imposta sul Valore Aggiunto sono state constatate violazioni per circa 9 milioni di euro;
– nell’attività di contrasto al fenomeno del “lavoro nero” sono stati individuati 18 datori di lavoro non in regola con le norme del settore nonché 20 posizioni lavorative irregolari e 17 lavoratori completamente sconosciuti agli enti previdenziali ed assistenziali;
– scoperti reati fiscali relativi all’emissione/utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, con la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria di 42 persone;
– nell’ambito della repressione delle frodi agli incentivi pubblici sono state denunciate 5 persone ed individuati finanziamenti indebitamenti percepiti a danno degli Enti previdenziali e assistenziali per 410.000.
– nel settore dell’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali sono stati effettuati 2400 controlli, con la contestazione di 567 infrazioni pari a circa il 25 % degli interventi. In tale contesto sono state avanzate 21 proposte di chiusura di pubblici esercizi ed eseguiti 20 provvedimenti della specie.
– nel comparto sono state avanzate 11 proposte di sequestro per un importo di circa 1,6 milioni di Euro, ed eseguiti 6 sequestri per equivalente pari a circa 1.280.000 Euro.
Attenta e puntuale l’azione di servizio nel comparto extratributario, in cui sono stati conseguiti ottimi risultati; in particolare, le delicate indagini svolte hanno portato:
– alla verbalizzazione di 16 soggetti per violazioni alla normativa anti-riciclaggio – per un importo accertato superiore a 860.000 euro, di 3 persone per reati societari e di 12 responsabili di reati bancari e finanziari;
– alla denuncia a piede libero di 33 soggetti ed al sequestro di circa 40.000 kg di prodotti energetici ad aliquota agevolata;
– a 3 misure cautelari personali per reati contro la Pubblica Amministrazione ed al conseguente sequestro, finalizzato alla confisca per un valore di 1,5 milioni di Euro;
– alla denuncia di 51 persone per diverse tipologie di altri reati.
Nel corso di diversi servizi volti a verificare la sicurezza dei prodotti posti in commercio, per la tutela dei consumatori, sono stati individuati e sottoposti a sequestro 27.500 articoli di diversa tipologia (profumeria, cosmetici, detersivi in polvere, smacchiatori, prodotti per l’igiene personale, articoli sportivi, prodotti di ferramenta, piccoli elettrodomestici e giocattoli) con etichette in lingua straniera che non riportavano indicazioni obbligatorie, quali l’attestazione dell’avvenuto superamento dei test farmacologici e di controllo sanitario, la composizione e/o gli ingredienti in essi contenuti nonché, in diversi casi, privi dei marchi che ne devono attestare la conformità ai requisiti tecnici necessari per poter essere posti in vendita nella comunità europea e, quindi, potenzialmente pericolosi per l’incolumità degli utilizzatori.
Per quanto concerne il dispositivo di presidio del territorio e la sicurezza stradale, sono state impiegate 697 pattuglie, che hanno effettuato il controllo di 4.236 persone, 4120 automezzi e la contestazione di 208 infrazioni al codice della strada, con il ritiro di 6 patenti (delle quali 2 scadute di validità, 4 per guida sotto l’influenza dell’alcool).
I militari della Stazione di soccorso alpino (S.A.G.F.) della Compagnia di Cuneo hanno operato decine di interventi in montagna, portando soccorso a persone infortunate sulle piste e ad alpinisti ed escursionisti in difficoltà.
In tale settore è terminata la formazione (biennale) di altre due unità cinofile, ormai pienamente operative, che garantiscono un qualificato intervento di soccorso integrato dalla convenzione recentemente stipulata con l’elisoccorso (118) per un più tempestivo impiego in alta quota.
Consapevoli della delicatezza del ruolo di custodi della legalità economica in una realtà che faticosamente si sta risollevando dopo il lungo e pesante periodo di crisi, le Fiamme Gialle di Cuneo nel 2014 sono impegnate ad assicurare sempre più elevati livelli di efficacia ed efficienza ispettiva, orientando gli sforzi nel settore della spesa pubblica senza trascurare gli altri comparti, tutti altrettanto importanti, affidati alla loro vigilanza, per garantire il rispetto delle regole del mercato e con esso una leale concorrenza tra gli operatori economici.
cs