Ciclismo: sprint vincenti di Colomba e Ragazzini al Memorial Dante Re

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Giovedì 26 giugno 2014 – Ore 12.25 – La corsa preserale di Campiglione Fenile è stata per tanti anni una delle più apprezzate manifestazioni ciclistiche dell’estate. Voluta dagli appassionati cittadini del piccolo centro agricolo al confine tra le province di Torino e Cuneo, in concomitanza con la festa del paese, la corsa costituiva l’inizio della serata che si concludeva nel campo sportivo, dove erano allestite le cucine e le tavolate, per proseguire poi la festa fino a no

tte. Per qualche anno non se n’è fatto più niente ma ora, grazie alla famiglia Re, la gara ciclistica ha ripreso corpo e con essa tutti i festeggiamenti collegati.
Il “1° Memorial Dante Re”, che è anche la 1ª prova della “4 Sere di Cuneo”, è una gara di poco meno di 60 km che si svolge in un anello da fare 5 volte, tra i paesi di Campiglione e Cavour. Non ci sono asperità ma il falsopiano che collega le due località è un severo test per chi vuole fare velocità.
Naturalmente in questo inizio d’estate bizzarro non poteva mancare un po’ di pioggia, arrivata a disturbare, con due temporali di breve durata e intensità, le procedure d’iscrizione e le fasi preparatorie. Ma quando è ora di partire, alle 18.30, le strade sono di nuovo asciutte e, per almeno le prossime due d’ore, i temporali sono andati da un’altra parte.

 

Il primo via viene dato agli “under” 47 anni che, nonostante le raccomandazioni di “non esagerare” nelle curve ancora umide, almeno nel primo giro, ci danno dentro a più non posso e, dopo soli 10 km di corsa, quattro corridori, Agù, Desco, Colomba e Pennella, viaggiano già con un minuto di vantaggio sul gruppo che sembra non darsi troppa pena per inseguire.
Nella corsa sono anche stati inseriti due traguardi volanti, uno al termine del secondo giro e l’altro al quarto. Aspettiamo il transito dei fuggitivi che si preparano allo sprint di questo traguardo supplementare e il primo a passare è Luca Colomba, che precede Ivano Desco e gli altri due. Il vantaggio sugli inseguitori, tra i quali notiamo Caporali, Barra, Villa, Regazzi, Curreli e Barbero, è 1’20”. I quattro battistrada procedono con cambi regolari e il loro distacco si assesta sul minuto e mezzo ma, nel corso della terza tornata, dal gruppo inseguitore escono Venezia e Bosticco. Il carico dell’inseguimento è più sulle spalle dello junior Venezia ma i due riescono ad avvicinarsi lentamente ai fuggitivi, che nel frattempo sprintano per il Traguardo Volante del quarto giro, dove ha la meglio Vincenzo Pennella su Alessandro Agù. Il distacco dai due immediati inseguitori è ora 50”, mentre il plotone è a oltre 2 minuti.
L’azione di Venezia e Bosticco si fa ancora più intensa e, nel rettilineo in leggero falsopiano che da Cavour porta a Campiglione, i due riescono a vedere la testa della corsa. Bosticco non ce la fa ad aumentare ancora e lascia spazio al compagno d’avventura che, spingendo a tutta, a poco più di un chilometro dal traguardo, riesce ad agganciarsi ai primi. Ma è già ora di impostare la volata.

 

Quello di Campiglione Fenile, con due curve nel finale, è un “arrivo tecnico” e il veterano Colomba che qui ha corso già parecchie volte, lo sa bene. Parte in testa e prende le traiettorie a lui più consone. Nell’ultimo rettilineo tentano la rimonta, Desco e lo stremato Venezia, ma fanno in tempo solo a vedere esultare da vicino Luca Colomba, che vince alla media di 39,470 km/h. Quarto è Agù, seguito da Pennella. Bosticco arriva dopo 23”, mentre un gruppetto regolato in volata da Perucca su Finotto, Caporali, Barra, Regazzi, Tesio, Bonetto, Rinaudo e Moschini, è a 2’. Il resto, con Barbero in testa, è a 2’55”.
Pochi minuti dopo la prima partenza, prendono il via gli “over 48”. Tra essi sono subito attivi, Martina e Girotto, che acquisiscono un breve vantaggio che si fa più consistente quando a loro si aggiungono Ragazzini e Grappeja. Al primo passaggio da Campiglione il loro vantaggio è di 20” su Bonato, Verdoja, Capellino e tutti gli altri.

 

Il ritmo in testa alla corsa si fa sempre più alto, Girotto e Martina si staccano, mentre da dietro tentano l’aggancio, Bonato, Longo e Dell’Atti. La coppia di battistrada giunge al TV del 2° giro che si aggiudica Ragazzini su Grappeja. Il loro accordo non permette più a nessuno di avvicinarsi e anche il TV del quarto giro li vede ancora protagonisti con Grappeja che transita prima di Ragazzini. Girotto e Martina sono a 1’. I più immediati inseguitori sono Olivero e Longo, che viaggiano a 1’30” mentre il gruppo è a oltre 2 minuti.
La vittoria è solo più una questione tra i due battistrada. Guido Ragazzini parte in testa e vince alla media di 40,190 km/h, precedendo Massimo Grappeja. A 1’ arrivano Martina e Girotto, mentre Olivero, Longo (1° sgA) e Dell’Atti sono a 1’30”. A 2’10” arriva solitario Bonato. Il gruppo, invece, regolato allo sprint da Ostorero su Dana e Capellino, è a oltre 3 minuti.
Di Longo, 1° sgA, abbiamo già detto. Dopo di lui, seguono, Marletta, Tilatti, Rostan, Batilde, Pautasso, Giovine, Santysiak, Ostorero e Riccardo Soro.
Tra gli sgB, il più bravo è Angelo Traversa, che precede Cren, Ghiotti e Demaria.
Terminata la competizione, la sede della corsa si sposta presso il Campo Sportivo Festeggiamenti, dove, musiche, fumo di braciole e tanta allegria sono già in piena attività.
La premiazione della gara è officiata dai gentili figli di Dante Re, che quasi non vorrebbero disturbare la cena di chi è già a tavola. Ma si tratta solo di un momento. Vengono chiamati tutti i premiati, i primi 3 assoluti con medaglie in oro, per gli altri borse prodotti così come previsto e in più, consegnati due bellissimi Trofei in legno e pietra di Luserna, opera del giovane artista locale Simone Rasetto, alle ASD che hanno totalizzato il miglior punteggio nelle due corse: Cicli Colomba e Team Santysiak.
Terminata la premiazione, si spegne l’altoparlante e ci si lascia trasportare dall’irresistibile profumo di costine sul fuoco, così anche noi andiamo a sederci a tavola con gli amici, in allegra compagnia.

 

Le foto della manifestazione e premiazione sono visibili cliccando su:
https://plus.google.com/photos/110336262776895138773/albums/6028516194050532401

 

Valerio Zuliani