Se ne è parlato in un workshop oganizzato da Ecomlab, presso l’osteria “La Madernassa” di Guarene
Venerdì 27 giugno – 17.30
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” diceva Seneca. Da allora sono passati 2.000 anni, ma la considerazione è ancora e sempre valida, anche per mari assai più virtuali, come il web.
Un’ulteriore conferma arriva dal workshop organizzato dal consorzio “eComLab” sulle nuove professioni del web fissato presso l’osteria “La Madernassa” di Guarene.
Paola Borrione, direttore di “EcomLab”, ha spiegato come organizzare un incontro sulle professioni del web risultasse utile per le aziende del territorio, per le quali non è sempre facile muoversi in un ambito tanto vasto quanto ancora poco conosciuto. Il primo relatore, dopo il saluto nel neo assessore del comune di Alba Anna Chiara Cavallotto, con delegato a formazione e lavoro, è stato Giulio Xhaet, autore del libro “Le nuove professioni del web”, che ha interessato il numeroso pubblico su “I Nuovi Professionisti del web: overview sui ruoli e le attitudini del “Made in Digital””.
Tanti i dati e le informazioni interessanti condivise da Xhaet, a partire dalla significativa crescita negli ultimi anni dell’e-commerce anche in Italia. Una crescita per la quale è fondamentale l’apporto dei social media come Facebook e Twitter e la diffusione di smartphone e tablet. Il relatore ha poi parlato di “all line”, una dimensione in cui off line e on line si integrano, abbattendo le barriere. Un consiglio per le aziende che intendano puntare sull’e-commerce? “Puntare su mercati anche e soprattuto di nicchia, giacché non siamo più in un mercato di massa, ma in una massa di mercati”.
Un’altra considerazione significativa ha riguardato i social: “A livello di e-commerce e di strategia di comunicazione i social media sono avamposti di relazione, ma non conta avere mille fan su Facebook o 100 follower su Twitter se non arrivano a sul vostro sito, se non compiono delle azioni”.
Sulle figure professionali sul web il consiglio di Xhaet, consulente e formatore professionista per grandi aziende e Pmi, founder “Professioni del web”, coordinatore scientifico e docente presso la “Business School del Sole 24 Ore”, coordinatore didattico Ninja Academy, “Senior Consultant Adecco”, è: “Visto che ogni professione è convergente, si integra con le altre, una persona dedicata a queste attività è un ottimo investimento”.
Beatrice Podda, digital manager di “Adecco” ha focalizzato l’attenzione su come le piccole realtà imprenditoriali si trovino nella condizione in cui non è facile capire su quali risorse investire e come scoprire se e quanto si posso contare sulle risorse interne, sottolineando come nel campo del web contino non solo le competenze tecniche ma anche quelle relazionali. Nel suo intervento, poi, Podda ha spiegato le dinamiche con cui le persone oggi cercano lavoro, anche utilizzando le opportunità legate alle nuove tecnologie, facendo un parallelo con le modalità attraverso le quali le aziende si avvalgono dei social media per avere elementi di valutazione (ovviamente da verificare e approfondire) circa gli eventuali candidati.
A concludere gli interventi, Andrea Colombo che ha raccontato la sua esperienza sul campo, come professionista del web.
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Giuliano Belfiori