Guillermo Ochoa fenomeno ai Mondiali 2014, Mbaye Diagne: “Portiere esplosivo e forte nell’uno contro uno”

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Lunedì 30 giugno 2014 – Ore 12.12 – Arriva da Guadalajara ed è incredibilmente senza squadra (ma quasi certamente ancora per poco) uno dei personaggi più incredibili di questo spettacolare (seppur triste per l’Italia) Mondiale 2014 in Brasile. Forse per il look, un po’ eccentrico, un po’ vistoso (a 20 anni da un suo storico predecessore, Jorge Campos), forse e soprattutto per le gesta tecniche che l’hanno lanciato alla ribalta mondiale: parliamo di Guillermo “Memo” Ochoa, numero 1 del Mexico che, con le sue parate ha portato i suoi compagni ad un passo da un Quarto di Finale storico.

C’è voluta un’Olanda mai doma per spezzare nei minuti di recupero, con Sneijder e Huntelaar, il sogno dei centroamericani che escono a testa altissima: Ochoa, da parte sua, non ha smesso di stupire, anche contro gli ‘orange’ del mago Van Gaal. Fenomenali gli interventi su Robben e, in particolare, quello sul colpo di testa a botta sicura di De Vrij, che non sono bastati però ad evitare l’eliminazione.

 

Ochoa-superstars, quindi. Chi ha avuto la possibilità di conoscere ed allenarsi con il portiere messicano è stato, nella seconda metà del 2013, una vecchia conoscenza della Provincia Granda, cioè “Mario” Mbaye Diagne, nella rosa dell’Ajaccio per alcuni mesi, prima di passare al Lierse, in Belgio. Ideawebtv.it ha contattato l’ex bomber del Bra per chiedergli un parere a riguardo: “Personalmente, nei miei mesi all’Ajaccio, ho trovato Ochoa una ragazzo ‘fortissim’o, gentile e sempre pronto a ridere e scherzare con tutti in allenamento”.

 

A livello tecnico? “E’ davvero bravo, un gran lavoratore in allenamento. Un portiere esplosivo, impressionante nell’uno contro uno ed ottimo fra i pali“. 

 

Redazione Sportiva Ideawebtv.it

 

In foto Guillermo Ochoa (Foto © free da Wikipedia)