Una grigliata si trasformò in un violento alterco che non risparmiò donne e automobili
Lunedì 30 giugno 2014 – 10.00
Sono ben tredici i macedoni denunciati per rissa dai Carabinieri di Neive. Si tratta di stranieri insediati da tempo nel territorio e che svolgono regolari attività lavorative. L’episodio in questione risale al pomeriggio del 1° maggio scorso.
Sulle sponde del Tanaro, nei pressi della discoteca “Pepedoro”, si erano radunati gruppi di macedoni per festeggiare la festa del lavoro con una grigliata sulle rive del fiume. Qualche bicchiere di troppo e quello che era cominciato come un piccolo screzio verbale tra due gruppi di stranieri si è presto trasformato in una rissa, con l’uso di bastoni e altri corpi contundenti, a seguito della quale molti dei partecipanti si sono rivolti al pronto soccorso dell’Ospedale di Alba per ricucire ferite lacero-contuse più o meno gravi e medicare abrasioni e lividi di vario genere.
La portata dei colpi scambiati è stata sicuramente significativa e i contendenti non hanno neppure risparmiato le donne e le autovetture con cofani ammaccati e cristalli in frantumi.
Le indagini sono state condotte dai Carabinieri di Neive che hanno dovuto identificare tutti i componenti di entrambe le fazioni ai quali è stato contestato il reato di rissa aggravata in considerazione delle lesioni personali provocate.
Redazione