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Così il senatore Pd Esposito al convegno organizzato dall’Uncem
Martedì 1 luglio 2014 – 9.30
“L’autostrada Asti-Cuneo? Priorità di fascia 2“. Parola del senatore Pd sì Tav, e vice della Commissione Trasporti di Palazzo Madama, Stefano Esposito.
Una affermazione passata quasi sotto traccia, nelle pieghe degli interventi conclusivi del convegno Uncem dello scorso sabato, ma proprio per questo ancora più rispondente alla realtà dei fatti e delle prospettive. “Bisogna dirsi la verità, cioè che non ci sono più i soldi e che è finito il tempo degli allegati Infrastrutture lunghi cento e più pagine e non fattibili. Serve un elenco snello di priorità, territorio per territorio, e per la Granda ritengo che quelle assolute siano l’esecuzione del Tenda bis e la gestione invernale del valico della Maddalena. L’Asti-Cuneo, proseguendo nel ragionamento, resta sì una priorità, ma di fascia 2. In quest’ultimo caso è necessario avviare un confronto efficace con i concessionari, che in vari casi subordinano la prosecuzione dei lavori alla proroga delle concessioni in essere, con la conseguenza di opere bloccate“.
Insomma, per l’autostrada che dovrebbe simboleggiare la fuoriuscita della nostra provincia dall’isolamento il futuro si presenta ancora fitto di interrogativi.
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cs
