A Bra gli scarti agricoli potranno essere bruciati da marzo a settembre

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In vigore un’ordinanza alla luce delle nuove disposizioni previste dal decreto 91 di giugno 2014

Mercoledì 9 luglio 2014 – 15.00

Dal 15 marzo al 30 settembre sarà possibile bruciare sul territorio comunale di Bra il materiale agricolo che derivi da sfalci e potature.

Lo prevede un’ordinanza emessa quest’oggi, mercoledì 9 luglio 2014, dal sindaco Bruna Sibille che recepisce le più recenti disposizioni normative in materia, prevedendo però alcuni paletti per coloro che effettueranno le combustioni, possibili solo tra le 7 del mattino e le 19.

 

In primo luogo, occorrerà bruciare nel medesimo luogo di produzione degli scarti vegetali e non potrà mai essere fatta nel centro abitato, nelle aree residenziali o nei boschi: quindi sarà possibile effettuare le operazioni nelle aree agricole o negli ambiti collinari. Potrà essere bruciata poi ogni giorno una quantità massima di tre metri cubi di materiale per ettaro di terreno, alla massima distanza possibile da eventuali edifici e, comunque, non a meno di venticinque metri.

Rimane sempre vigente la disposizione che chi accende il fuoco deve vigilare sullo stesso fino al completo spegnimento, mentre le ceneri dovranno essere recuperate e distribuite sul terreno.

 

cs