Ultimo bilancio consuntivo della sua gestione
Venerdì 11 luglio 2014 – 13.30
“Ritengo di aver operato con la massima attenzione, insieme a tutta la struttura, nell’esclusivo interesse dell’ente. Oltre alla normale attività dell’Agenzia, abbiamo dato vita ad iniziative di profondo significato sociale, in collaborazione con l’Università di Torino e con la casa di riposo di Beinette.
Ho personalmente ascoltato le necessità degli utenti della provincia attraverso numerosi incontri ed instaurato un proficuo rapporto con buona parte degli amministratori comunali, cosa che ci ha consentito di risolvere molti casi di famiglie in difficoltà. L’impegno che abbiamo profuso ha prodotto risultati apprezzabili. Lasciamo ai futuri amministratori un bilancio sano, equilibrato e con potenziali margini di crescita per l’ente”.
Queste le parole con cui il presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Cuneo Marco Buttieri ha chiuso la relazione che accompagnava il bilancio consuntivo 2013, approvato nei giorni scorsi, l’ultimo della sua gestione.
Il documento finanziario relativo all’esercizio dello scorso anno registra una sostanziale stabilità rispetto al 2012, nonostante la morosità abbia toccato delle punte mai raggiunte prima a causa della crisi occupazionale. L’utile di bilancio – pur in un quadro di congiuntura economica particolarmente complesso – è stato di 609 mila euro, cifra che rappresenta un discreto incremento rispetto a quello precedente, senza contare l’accantonamento di circa un milione di euro previsto per legge.
“Questi risultati sono stati possibili – spiega Buttieri – grazie ad un’ oculata gestione delle varie voci. Il costo del personale è stato contenuto del 5%, le spese di manutenzione ordinaria compresse del 20% e quelle per interventi edilizi del 30%. Rileviamo con soddisfazione che rispetto al 2012 la pressione fiscale nei confronti dell’ente è diminuita di 388 mila euro. Un positivo risultato ottenuto – osserva il presidente – grazie all’apporto di Federcasa e ai rapporti intessuti con i sindaci di vari Comuni della provincia, che si sono dimostrati sensibili alle nostre istanze”.
Il 2013 si chiude con un avanzo consolidato di 3,1 milioni di euro, di cui 609 mila di utile vero e proprio ascrivibili alla gestione economico-patrimoniale. “Un risultato soddisfacente – afferma ancora Buttieri – se consideriamo che le ATC operano con costi fissati dal libero mercato e con ricavi che subiscono non solo le ben note limitazioni della congiuntura presente, ma anche i condizionamenti fiscali dello Stato. Anche quest’anno infatti – rileva il presidente dell’Agenzia – paghiamo oltre un milione di euro di imposte, a fronte di richieste sociali che sono lievitate esponenzialmente. Abbiamo un avanzo e un utile più che raddoppiati. Questo perché sono state adottate scelte strategiche che stanno portando i loro frutti, in primis l’Iva (unica ATC in Piemonte ad averla applicata a tutti i contratti) e poi la scelta di “pulire” il bilancio dai residui cancellando i crediti inesigibili che rendono dunque assolutamente reali i numeri di saldo”.
Nel momento in cui Buttieri si appresta a lasciare la guida dell’Agenzia, indirizza un saluto a tutti i collaboratori che in questi anni lo hanno affiancato nella conduzione dell’Ente. “Desidero rivolgere il mio personale ringraziamento ai dirigenti, ai responsabili di settore e a tutto il personale, che hanno saputo con grande professionalità affiancare il percorso del nostro consiglio, segnato – conclude il presidente – da numerose difficoltà, legate principalmente alla vicende politiche regionali che hanno portato alla conclusione traumatica della legislatura”.
cs