Martedì 15 luglio 2014 – Ore 12.42 – Grande soddisfazione anche quest anno per la società del presidente Sappa, che per la seconda volta nella sua giovane storia, si è presentata, come Campione Regionale del Piemonte, alle Finali Nazionali CSI, che quest anno si sono svolte nella bellissima Montecatini (PT), nel fantastico Palaterme.
Terminata la stagione regolare al primo posto imbattuti, così come i playoff, era arrivata, purtroppo, la sconfitta nella Finale Provinciale contro il Savigliano, prontamente, però, dimenticata con due grandi partite alla Finale Regionale a Chivasso dove la PF si era laureata per il terzo anno consecutivo Campione Regionale, maturando così il diritto di rappresentare il Piemonte alle Finali Nazionali.
Prima della partenza per Montecatini, la partecipazione al Camp estivo delle ns giovanili, svoltosi a Farigliano, aveva caricato la squadra che partiva per Montecatini fiduciosa di poter nuovamente giocare una delle due finali “importanti”.
Arrivati a Montecatini il calendario prevedeva un girone con Milano, Perugia (Marsciano) e Trapani, mentre l’altro girone Reggio Calabria, Bologna, Roma e Venezia.
La prima partita, il giovedì pomeriggio, contro Milano, che arrivava imbattuta alle finali, annoverando tra le sue file un ex nazionale ed un ex professionista di serie A, faceva esaltare la PF che riusciva ad imporre la propria difesa ed il suo gioco in contropiede, riuscendo a mantenere sempre il vantaggio fino al 61/51 finale, che portava i primi 3 punti in classifica alla PF! Mvp Borra con 23pt.
Il Venerdì si iniziava presto alle 9.00 contro Marsciano (PG), vincitrice della macro regione Toscana, Marche ed Umbria, che si presentava con grandi ambizioni a Montecatini. Anche a causa della levataccia la PF trovava difficoltà ad esprimere il proprio gioco, ed all’intervallo si trovava sotto di 8 pt sul 13/21.
La pausa ed alcuni accorgimenti tattici di coach Occelli, riuscivano ad invertire la tendenza della partita e con un quarto da 20/12, la PF impattava al 30′ il risultato sul 33/33.
Ultimo quarto al cardiopalma, con continui sorpassi da parte di una e l’altra squadra, fino all’ultima giocata di coach Occelli, mvp del match insieme a Pecchenino, che chiudeva il match sul 48/46 per i langaroli, consegnandogli anche il primo posto aritmetico del girone e quindi la possibilità di giocarsi una semifinale Sabato pomeriggio.
Venerdì sera terza partita del girone di qualificazione contro Trapani, finalista lo scorso anno, in una strana atmosfera, con la PF già qualificata e i siciliani già eliminati. La partita viveva di ritmi lenti con minuti a tutti gli effettivi ed esperimenti tattici da parte PF, ma una sostanziale parità nei primi minuti, veniva interrotta da Trapani che con un parziale di 14/0, chiudeva il quarto sul 22/6. Nel secondo e nel terzo quarto i coach continuavano con le rotazioni, con la PF attenta anche a preservare le forze, e dagli infortuni (anche se Demaria rischiava la rottura del naso grazie ad una gomitata sotto canestro) in vista dell’importante semifinale di Sabato pomeriggio, alla fine del terzo quarto il risultato era 36/45.
Nell’ultimo quarto la PF cercava con l’orgoglio di rientrare in partita, ma lo sforzo profuso alle 9 nella prima partita si faceva sentire e le gambe non reggevano la freschezza atletica dei trapanesi che chiudevano con un comodo + 20, sul 38/58.
Si arrivava quindi alla rivincita della finale nazionale del 2012 contro la sette volte campione d’Italia consecutiva Audace Bologna, che si presentava ringiovanita, con alcune new entry di livello.
La determinazione della PF impediva ai bolognesi di allungare ed anzi portava la PF a chiudere in vantaggio il primo quarto sul 13/12. Nel secondo quarto Bologna allungava, ma la PF con un buon finale riusciva a limitare, grazie ad un ottimo Mascarello, i danni andando al riposo sotto sul 26 a 28.
Al rientro dagli spogliatoi i bolognesi cercavano nuovamente l’allungo, ma ancora una volta la PF riusciva con un ottima difesa a contenere gli attacchi e grazie ad alcune buone soluzioni di Pecchenino e Borra, si manteneva al 30′ in partita sul 38/42.
Nell’ultimo quarto, purtroppo l’esperienza dell’asse play/ala dei bolognesi (over 50 entrambi, ma tecnicamente ed atleticamente perfetti) con 16 punti in due, tagliavano le gambe ai fariglianesi che seppur con 7 punti in due minuti di coach Occelli, non potevano che complimentarsi con gli avversari, consci di aver dato tutto e riconoscendone la vittoria per 63/47.
Rimaneva a questo punto la finale per il terzo posto contro Milano già battuta nella prima partita della fase a gironi alle 9 di domenica mattina.
Partita combattutissima con allunghi da entrambe le parti (addirittura +12 per Milano), con Tealdi (mvp) a lottare con Giuliani (2.05m, giocatore professionista fino a due stagioni fa in B1) sotto canestro.
All’intervallo PF sotto 24/32, ma con un terzo quarto superlativo da 13/6, si arrivava al 30′ in sostanziale parità 38/37 per i milanesi.
Nonostante fosse la 5a partita in 4 giorni, le squadre giocavano un ultimo quarto intensissimo con continui ribaltamenti, con Demaria che al 6′, con la bomba del 45/41, illudeva la PF, che però in due minuti subiva il controsorpasso con una bomba del play e due canestri di esperienza pura di Giuliani che portavano il risultato 51/45. Iniziavano gli ultimi due minuti di “falli sistematici” che riportavano a 8″ dalla fine la PF sotto di 2 punti con palla in mano.
Coach Occelli disegnava un ottimo schema eseguito correttamente dai suoi giocatori, che portava Borra ad avere a 2″ dalla fine l’ultimo tiro, parabola perfetta, doppio rimbalzo sul cerchio e poi fuori.. peccato!
Si chiude così con il quarto posto Nazionale, oltre al terzo titolo regionale consecutivo, la stagione della PF senior composta da : Gianluca Demaria, Massimo D’Ambrosio, Vittorio Gonella, Nicolò Giordano, Ugo Pecchenino, Matteo Mascarello, Enrico Occelli, Andrea Borra (mvp della stagione), Luca Mancardi, Daniele Clerico, Danilo Alberione, Gabriele “Teo” Tealdi, Matteo Devalle ed il coach/capitano Roberto Occelli.
Grande soddisfazione quindi per la giovane società fariglianese, dietro a livello nazionale a “colossi” come Reggio Calabria (campione nazionale, nelle cui file giocava un professionista in attività con 50 presenze in A1), Bologna (7 vote campione) e Milano (con ex giocatori professionisti), ma che nel frattempo sta sviluppando un interessantissimo settore giovanile, con la speranza tra qualche anno di poter portare una squadra juniores alle Finali Nazionali.
c.s.