Martedì 15 luglio 2014 – 16.00
Una centenaria che si informa, legge il giornale e vede la televisione, tutti i giorni. E’ Teresina Idalco che venerdì scorso, 11 luglio 2014, ha compiuto cento anni.
Nata a Benevello l’11 luglio 1914, è ospite presso la casa per anziani “Soggiorno dell’Immacolata” della frazione Bandito gestita da Daniele Chiavazza.
La signora Teresina ha festeggiato l’ambizioso traguardo soffiando sulle cento candeline domenica scorsa, 13 luglio 2014, presso la struttura di via Visconti Venosta 82, alla presenza commossa dei familiari e dei rappresentanti della frazione. A fare gli auguri alla “nonna di Bandito”, anche quattro componenti della Giunta comunale di Bra che hanno donato alla centenaria due bouquet floreali.
“Qui sto bene, mi sento come a casa mia” – ha dichiarato Teresina – “anche se in vita mia i momenti difficili non sono mancati: sono nata che era appena iniziata la grande guerra e ho vissuto la seconda con tutte le ristrettezze che ha comportato. Ma non mi sono fatta abbattere dalle avversità, mio marito lavorava e abbiamo sempre fatto quadrare il bilancio familiare”. Conclude poi con una battuta spiritosa: “Di figli ne ho avuto uno solo, come il cuculo!”.
Sono stati il vice sindaco Gianni Fogliato e gli assessori Massimo Borrelli, Sara Cravero e Luciano Messa a congratularsi con la signora Idalco. “Gli anziani braidesi rimangono il collante della nostra comunità” – hanno affermato gli amministratori – “si confermano non solo inossidabili nella salute, ma si distinguono anche per la presenza di spirito che conservano fino a tarda età. Siamo felicissimi di poter partecipare ad una festa di compleanno così speciale” – hanno ribadito – “evidentemente è proprio vero che a Bandito non solo si vive bene ma si vive anche a lungo”.
cs