Atc, via al riordino: da 7 a 3. Cuneo insieme ad Asti e Alessandria

16 luglio 2014 16:15

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Si prevede un risparmio immediato di circa un milione di euro all’anno

Mercoledì 16 luglio 2014 – 18.15

Le Agenzie territoriali per la casa del Piemonte che passano da 7 a 3, i membri di ciascun consiglio di amministrazione delle stesse Atc ridotti a 3 dai 5 attuali e il collegio dei revisori dei conti non più composto da 3 membri, ma da un revisore unico più un supplente, mentre inizia un percorso di razionalizzazione delle società partecipate.

Questi sono i punti salienti del Disegno di legge sul riordino delle Atc, approvato dalla Giunta regionale del Piemonte e illustrato il 16 luglio 2014 alla II Commissione presieduta da Nadia Conticelli.

“Si prevede un risparmio immediato di circa un milione di euro all’anno”, ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche sociali, della famiglia e della casa, Augusto Ferrari. Si tratta del primo tassello della nuova politica per la casa della Regione, che introduce interventi differenziati ed articolati nel segno del risparmio e dell’efficienza organizzativa.
Il percorso del disegno di legge proseguirà prima nelle commissioni consiliari competenti e, poi, in Aula. Parallelamente verranno previsti momenti di confronto con tutte le organizzazioni sindacali, di categoria e con gli enti locali.
“La ragione fondamentale dell’esistenza delle Agenzie per la casa, è quella di favorire ed accrescere la coesione sociale per ridurre il disagio abitativo delle fasce più svantaggiate della popolazione, a maggior ragione in un periodo di difficoltà e di crisi come quello che stiamo attraversando”, ha aggiunto lo stesso assessore Ferrari.

Non solo compiti economici, quindi, ma soprattutto interventi di carattere sociale. La riorganizzazione e l’accorpamento prevedono la nascita di 3 nuove Atc: quella del Piemonte Nord che comprende Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Biella e Vercelli, con sede legale a Novara; quella del Piemonte centrale, che comprende Torino e provincia, con sede legale a Torino; quella del Piemonte sud che comprende Alessandria, Asti e Cuneo, con sede legale ad Alessandria.

Infine l’assessore Ferrari ha annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro interno all’Assessorato per redigere un nuovo Testo unico sull’edilizia sociale.