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Gaiola: un Consiglio Comunale intenso e partecipato

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Sul tavolo Commissione Statuto, l’unione montana, criticità della C.U.C. e impatti del rally

Lunedì 21 luglio 2014 – 9.00

Si è svolta a Gaiola gioved’ 17 luglio la seconda seduta del Consiglio Comunale della nuova legislatura, durante la quale il Sindaco Fabrizio Biolé ha ottenuto il consenso dell’intera assemblea su diversi punti obbligatori per legge, come la nomina della nuova Commissione igienico-edilizia, della Commissione Agricoltura e di quella per la nomina dei giudici popolari.

 

Di un certo interesse la designazione dei tre capigruppo che formalmente hanno l’incombenza da oggi di discutere e organizzare i lavori di consiglio: le minoranze hanno designato Salvatore Selleri e Riccardo Curto, mentre per Progetto per Gaiola, il gruppo eletto a sostegno del Sindaco, coprirà tale ruolo Piero Quaranta.

 

L’evoluzione amministrativa che vedrà la nascita dell’Unione Montana Valle Stura richiede al più presto la designazione di un rappresentante per ogni Comune all’interno del Consiglio sovracomunale che andrà a nascere nelle prossime settimane: per Gaiola il ruolo verrà ricoperto, come da votazione in seduta, dal Sindaco Biolé, che sta partecipando ormai da alcune settimane a operative assemblee dei Sindaci funzionali alla definizione di cariche, programmi e organizzazione del nuovo consesso che sovrintenderà l’Unione.

 

A conclusione delle incombenze ex lege sono stati approvati all’unanimità gli indirizzi per nomina, designazione e revoca dei rappresentanti in seno a enti, aziende e istituti e l’invarianza della spesa per emolumenti e gettoni del Consiglio e della Giunta richiesta dalla recente legge Delrio. In aggiunta, concordemente tra tutti i consiglieri, si è proceduto con la proroga della convenzione con il Comune di Moiola per l’utilizzo del personale addetto alla contabilità e – punto di una certa rilevanza – con la creazione della Commissione temporanea che si occuperà a partire dalle prossime settimane della ri-stesura dello Statuto comunale la cui vigente versione risale all’inizio degli anni ’90 e dell’aggiornamento dei vari regolamenti che regolano l’attività amministrativa ormai generalmente obsoleti.

 

Due importanti indirizzi politici sotto forma di ordini del giorno hanno concluso, con una costruttiva discussione e un doppio voto all’unanimità, la seduta:
– Il primo è una netta presa di posizione sulle prescrizioni relative alla cosiddetta “Centrale Unica di Committenza” – C.U.C. – che ha visto recentemente impegnate singole amministrazioni e associazioni di categoria nel richiedere, a fronte della condivisione di una netta razionalizzazione della spesa, una certa flessibilità in materia, che permetta di evitare la distruzione della piccola imprenditorialità e del piccolo artigianato, insostituibili partner degli enti locali per le loro varie e incombenti necessità di spesa in economia. Il deliberato dell’OdG richiede un proficuo confronto tra tutti i livelli istituzionali sulla materia e la proroga della deroga della soglia massima di 40.000 euro proprio per le spese in economia di estrema urgenza.
– Il secondo impegna Sindaco e Giunta nell’urgente compito di definire, anche in collaborazione con le Amministrazioni limitrofe, tutti i passaggi per la verifica della regolarità formale e sostanziale delle pratiche amministrative necessarie per lo svolgimento del Rally delle Valli Cuneesi, in special modo per la prova speciale “Madonna del Colletto” che la prima settimana di settembre calcherà il territorio comunale di Gaiola lungo la Provinciale 337 destra-Stura. Due i presupposti che hanno reso necessario tale atto: per prima cosa la SP 337 è oggetto ormai da parecchi anni di una ordinanza provinciale che ne vieta il transito ai non residenti o aventi diritto, mentre nel weekend di gara – con più o meno regolari strascichi nei periodi limitrofi – con il continuo, rumoroso e impattante passaggio di mezzi da rally, decade di fatto la possibilità delle fruizioni che stanno alla base dell’ordinanza stessa: l’ippovia, il cicloturismo e l’escursionismo, che ne fanno parte integrante di un percorso europeo. In secondo luogo la strada è il margine meridionale di un Sito di Interesse Comunitario ormai esistente da diversi anni, oggetto di valorizzazione e di tutela di diversi habitat fluviali e non, condizione che necessità per legge l’assoggettabilità dell’attività di gara con mezzi motorizzati alla Valutazione di Incidenza il cui iter completo pare non essere stata mai compiuto.

 

In conclusione di seduta il Sindaco ha dato appuntamento a tutti i consiglieri al 31 luglio, serata in cui si svolgerà proprio presso il Palazzo Comunale un interessante incontro pubblico dal titolo “Ci interessa l’Articolo”, che, partendo dalla definizione – e spesso scarsa applicazione – dell’Articolo 3 della Costituzione, illustra ottime pratiche in materia, a partire dall’attività territoriale del Consorzio CSAC, per passare ai progetti organizzati sul territorio comunale con la Residenza La Rocca e la Cooperativa Proposta 80 ed ai progetti dell’Associazione Cuneo nel Cuore Onlus. Si tratta del primo di diversi appuntamenti pubblici in cui ci si confronterà sui princìpi costituzionali e sulla verifica della loro applicazione.

 

cs

 

(Il sindaco di Gaiola, Fabrizio Biolè)

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