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Racconigi: cade dalla moto dopo uno scippo. Arrestato e condannato a 1 anno di reclusione

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E’ un noto pregiudicato: aveva l’abitudine di derubare le borse di donne sole

Giovedì 24 luglio 2014 – 8.40

Il personaggio è noto alle Forze dell’Ordine e per questo motivo aveva adottato una serie di cautele, prima di portare a termine l’ennesimo atto criminoso, che non sono servite a garantirgli l’impunità. B.M. 47enne di Carmagnola, annovera un “palmares” di tutto rispetto nella sua carriera e, in particolare, l’abitudine a derubare le borse di donne sole, possibilmente in zone isolate.

 

Il modus operandi è sempre stato lo stesso: avvicinarsi all’autovettura di una donna e prelevare dallo sportello la borsa, a volte con la rottura del vetro, oppure privare della borsa le donne alla guida di una bicicletta affiancandole alla guida di un motoveicolo.
Il 22 agosto, a Racconigi, ha deciso di colpire in pieno giorno e intorno alle 11.15 circa ha avvicinato un’anziana in via Priotti. La donna stava tornando a casa a bordo della propria bicicletta e sul cestino porta oggetti aveva riposto la borsa contenente documenti ed effetti personali.

 

M. a bordo di un motoveicolo, risultato intestato alla moglie, si è avvicinato e con un’azione acrobatica le ha sfilato la borsa dal cestino e si è dato a precipitosa fuga per le vie cittadine.
L’uomo, nello scomposto tentativo di fuga, nei pressi del municipio, è scivolato sull’asfalto rovinando a terra e ferendosi lievemente.
A quel punto ha deciso di abbandonar il mezzo e la refurtiva per scappare a piedi e nascondersi all’interno dell’androne di un condominio poco distante.

 

Scattato l’allarme, in poco tempo, sono giunti sul posto gli agenti della Polizia Municipale del Comune di Racconigi e una pattuglia della Stazione Carabinieri. M. è stato poco dopo fermato ed accompagnato in caserma dove è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato. La borsa è stata restituita alla signora.

 

M. dovrà, inoltre, rispondere di una serie di reati e violazioni al Codice della Strada in quanto per garantirsi l’impunità aveva contraffatto la targa del motoveicolo intestato alla consorte che è stato sequestrato, ai fini della confisca, perché sprovvisto dell’assicurazione obbligatoria. Infine è stato denunciato per guida senza patente.  

 

Nella mattinata del 23 l’arresto è stato convalidato e M. è stato condannato 1 anno di reclusione e a risarcire con 500 Euro la parte lesa. Sconterà parte della pena agli arresti domiciliari e parte con obbligo di dimora nel comune di Carmagnola. 

 

Redazione

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