Venerdì 25 luglio, ore 16.47 – Si è svolta ieri, nella cornice di un Centro Culturale “Cascina del Parroco” gremito in ogni ordine di posto, la presentazione ufficiale del Corneliano-Roero, la nuova Società nata dalla clamorosa fusione tra due sodalizi che, per anni, si sono affrontati da rivali sui campi della Provincia dando vita ad un’accesa rivalità.
Rivalità che oggi diventa sinergia, per superare il momento non facile per il movimento calcistico dilettantistico e per dare vita ad un polo importante soprattutto a livello giovanile. Estremamente nutrito il palco dei relatori chiamati a presentare l’iniziativa. Su tutti il presidente della neonata società, Daniele Sobrero, quindi i due vice presidenti Gianni De Bellis e Luca Zanoletti, il Direttore Generale Giovanni Ferrero, il DS Francesco Baù, il responsabile dell’area tecnica Dario Zagatti, Lora e Lusso, responsabili del settore giovanile e Alberto Cirio, neo eletto al Parlamento Europeo ma allo stesso tempo dirigente del Corneliano-Roero.
Ed è proprio l’ex assessore regionale a tenere a battesimo la nuova società “E’una realtà che ben testimonia come, nei momenti di difficoltà, sia indispensabile unire le proprie forze e lavorare insieme per uscire dalla cirisi. E’ una regola che vale in ogni ambito, compreso quello sportivo. Io credo molto in questo progetto, tanto che, dopo aver dovuto abbandonare anni fa la carica di dirigente in un’altra società dell’albese per incompatibilità di ruoli, oggi posso concedermi il lusso di tornare a lavorare in una società diventanto parte attiva di un progetto”. Un progetto che vede oggi alla guida Daniele Sobrero, per anni appassionato patron del Roero Calcio e ora nuovamente in sella a questo affascinante binomio “E’ un’avventura decisamente stimolante – ha dichiarato il presidente del neonato sodalizio – quando mi è stata proposta ho subito pensato che fosse una pazzia, poi riflettendoci mi sono reso conto che sarebbe stata una soluzione preziosissima sia per il Roero che per il Corneliano. Una simile unione vuol dire una migliore gestione delle risorse e un migliore controllo del budget. Poi c’è il fascino del far convivere per la prima volta due realtà che per anni sono state rivali. Corneliano-Roero è sempre stato un derby molto sentito, e oggi vedere queste due realtà andare a braccetto ha il suo fascino. Certo, c’è da far comprendere ai ragazzi e alle loro famiglie la natura di questa iniziativa e il suo spirito, ma sono certo che presto capiranno tutti l’importanza di quello che sta nascendo”.
Visibilmente emozionato anche il vice presidente Gianni De Bellis “Dopo anni spesi come presidente del Corneliano – ha dichiarato – ho accolto con entusiasmo il nuovo ruolo di vice presidente nella nuova Società. Sono convinto che da questa fusione potrà nascere un polo importante sia dal punto di vista della prima squadra, sia per quanto riguarda il settore giovanile”. Un settore giovanile che vedrà le squadre sino alla categoria Allievi scendere in campo sotto i colori dell’Atletico Roero, mentre Juniores e Prima Squadra vestiranno i colori del Corneliano-Roero.
Prima squadra affidata al cavallo di ritorno Maurizio Battaglino, che potrà subito contare su un gran colpo di mercato. A centrocampo è stato infatti presentato ufficialmente Niccolò Garrone, gli ultimi due anni all’Albese dopo un trascorso in Lega Pro a Casale, un elemento importantissimo che ben inquadra le ambizioni del Corneliano-Roero, anche se il presidente Sobrero vola ancora basso “Per noi la salvezza sarà il nostro scudetto – afferma – posso dire che al momento sono molto contento della squadra che sta nascendo, quella societaria prima di tutto, grazie a persone entusiaste e compententi che potranno dare molto in questo momento delicato della nostra storia, e poi quella di campo, con giocatori giovani ma molto promettenti in prospettiva, uniti a giocatori esperti come Garrone che ha accettato con entusiasmo la nostra chiamata e che sono certo potrà dare molto alla squadra”