Dal 30 agosto al 25 settembre presso la Cantina Comunale
Lunedì 25 agosto 2014 – 12.45
La Cantina Comunale di La Morra ospita, dal 30 agosto al 25 settembre , la personale del M.o Livio Politano che dedica oltre 30 pastelli e tecniche miste alle più conosciute visioni di Langa reinterpretandole con il classico stile quasi metafisico e leggendole non più come le Terre di “Lavorare Stanca” ma come espressione di una nuova realtà felicemente godibile da chi le attraversa.
La rassegna, che verrà inaugurata sabato 30 agosto alle ore 16,30 alla presenza dell’Autore, si avvale della testimonianza scritta del noto critico fossanese dr. Carlo Morra il quale, nella specifica analisi dei lavori sottolinea come, in questa rassegna, “…i fogli con i paesaggi che l’artista presenta… sembrano aprirsi nelle nostre mani per mostrare quanto di essenziale e caratteristico ci mostrano di volta in volta le colline ed i paesi di langa. Soffermiamoci ad osservarli e balzerà chiaro il messaggio: questi fogli ci mostrano la langa più vera”.
Patrocinata dal Comune di La Morra, e curata da Antonella Tavella e dall’Associazione Culturale Morino di Savigliano, la rassegna sarà aperta al pubblico con il seguente orario: da lunedì a domenica 10/12,30 – 14,30/18,30 – chiuso il martedì. Ingresso libero.
Livio Politano vive ed opera in Piemonte , tra Torino e Beinette . La sua pittura trae origine dalla didattica di valenti Maestri dell’Accademia Albertina, evolvendosi progressivamente dall’astrattismo puro ad un simbolismo primi anni sessanta, coltivato oltre la cerchia torinese in un’attività di espansione verso la Spagna e la Francia, dove conosce Orfeo Tamburi con cui avvia scambi epistolari. L’’artista toscano vive a Parigi e qui lo aiuta a realizzare la sua prima personale all’estero. Negli anni settanta la presenza del pittore si sposta verso le piazze di Firenze e Roma dove i mercanti d’arte Giorgio Giorgi ed Ettore Russo lo mettono in contatto con altri personaggi importanti della cultura contemporanea come Henry Moore, Ennio Turcato, Luigi Omiccioli, Virgilio Guidi, Marcello Avenali, tutte conoscenze che influenzano i suoi modi pittorici di un particolare umore surreale accentuato poi col tempo. A Livio Politano sono state dedicate centinaia di mostre personali nelle principali città d’Italia e all’estero, soprattutto in aree dell’Europa centrale, sia in Gallerie d’arte sia in spazi pubblici e, in particolare, negli Istituti Italiani di Cultura. L’Artista ha inoltre curato molteplici scambi culturali esteri, attuale fondamento delle sue esperienze sui difformi aspetti dell’arte contemporanea internazionale. Di Lui hanno parlato critici e storici di chiara fama. E’ presente su cataloghi e riviste ufficiali, inserito e segnalato, in particolare, su diverse edizioni del “Catalogo dell’arte Moderna” di Giorgio Mondadori Editore.
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