Liceo sportivo di Limone Piemonte: un’istituzione fondamentale per le Terre Alte e il cuneese

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Uncem chiede a Regione e Direzione scolastica regionale di salvaguardare l’indirizzo nel Comune della Valle Vermenagna

Martedì 26 agosto 2014 – 17.00

Il liceo sportivo di Limone Piemonte è un indirizzo da salvaguardare e promuovere, connesso con il territorio, risorsa importante per le Terre Alte, per tutto il Cuneese, dove i giovani possono crescere unendo alle lezioni tradizionali tra i banchi la pratica sportiva ad alto livello”.

 

Lo afferma il presidente Uncem Piemonte Lido Riba, a seguito di alcune segnalazioni da parte di amministratori locali che, alla vigilia dell’apertura di un nuovo anno scolastico, chiedono a Regione e Direzione scolastica regionale garanzie sull’apertura e sul funzionamento dell’indirizzo attivato nel Comune dell’alta Val Vermenagna.

 

Diversi consiglieri comunali del territorio, tra i quali Franco Revelli di Limone, hanno chiesto a Uncem di farsi portavoce di un appello – prosegue Riba – affinché l’indirizzo venga promosso e garantito. Accogliamo questa segnalazione evidenziando quanto la montagna abbia bisogno di istituzioni per i giovani, dove le nuove generazioni possano crescere culturalmente, con una formazione moderna, completa, e allo stesso tempo siano in grado di svolgere attività sportiva nei mesi invernali. Questo binomio, studio e sport, è indispensabile a Limone e lo sarebbe in diverse altre località alpine piemontesi. Va incentivato. Le istituzioni devono fare quadrato. Necessario l’intervento dei sindaci dei Comuni dell’Unione montana e anche della Città di Cuneo. Chiediamo alla Regione Piemonte e all’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero di convocare al più presto i soggetti portatori d’interesse con la Direzione scolastica regionale, per fare il punto sull’apertura del corso nell’anno scolastico 2014-2015”.

 

Lo ski college si rivolge a studenti-atleti (sport invernali), a studenti sportivi (agonisti e non agonisti) che, terminate le scuole medie, intendono proseguire gli studi e conseguire il diploma di maturità liceale con accesso a qualsiasi facoltà universitaria. Particolarmente incisive le dichiarazioni degli studenti in merito all’indirizzo, riportate sul piano dell’offerta formativa del corso: “c’è la possibilità di continuare a vivere e studiare in valle evitando il clima più dispersivo e caotico dell’ambiente cittadino”. E ancora: “la presenza di un gruppo consolidato di docenti e il numero contenuto d’alunni per classe ci consentono un percorso formativo-educativo di qualità impostato sulla programmazione modulare”. Convinti anche i genitori: “il corso quinquennale prevede la formazione di figure di sistema per il territorio negli ambiti sociale, culturale, commerciale, economico, turistico, sportivo”.

In questi anni gli allievi della scuola si sono contraddistinti per eccellenti risultati sportivi, vincendo gare e premi provinciali, regionali, topolino, pinocchio e nazionali; entrando inoltre a far parte dei vari comitati anche a livelli olimpionici. Una percentuale considerevole di ragazzi diplomatisi in questi anni nella scuola di Limone ha conseguito il titolo di maestro di sci.

 

Uncem ha accolto positivamente gli stanziamenti della Regione Piemonte per la salvaguardia delle scuole nei Comuni di montagna, lo sdoppiamento delle pluriclassi, la garanzia della copertura delle ore con i docenti, ma anche i contributi ai Comuni per l’acquisto di nuovi scuolabus. “Sono segnali positivi, la direzione è giusta – proseguono Lido Riba e il vicepresidente Uncem Piemonte Giovanni FranciniAnche sull’istruzione superiore e su tutti gli altri servizi importanti come trasporti e ospedali bisogna fare degli sforzi per garantire residenzialità nelle Terre Alte 365 giorni l’anno”.

 

cs