Ospedale unico di Verduno, M5S: “Sito individuato inadatto alla realizzazione di infrastrutture”

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Il comunicato a seguito dei controlli della Guardia di Finanza presso l’Asl Cn2

Giovedì 28 agosto 2014 – 8.45

Riceviamo e pubblichiamo: “Apprendiamo dai giornali che qualche giorno fa la Guardia di Finanza di Cuneo ha effettuato alcuni controlli presso l’ASL CN2 sul Nuovo Ospedale Alba Bra, probabilmente (riportato anche su La Stampa di Cuneo) a seguito dell’esposto presentato dal M5S in primavera.

Apprendiamo altresì che l’esposto da noi presentato sia, ad opinione “imparziale” dell’avvocato dell’ASL: “strumentale manovra elettorale su fatti vetusti e noti di nessuna rilevanza penale”.

 

L’occasione ci è gradita per ricordare ai concittadini che l’esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica di Asti è stato effettuato dal Movimento 5 Stelle a seguito di una visita ispettiva sul cantiere e dello studio della documentazione in merito, al fine di fare luce sulla infausta scelta del sito, instabile geologicamente, e sul continuo aumento dei costi nel corso dei lavori. Ne è la dimostrazione il fatto che il sito individuato, versante a Nord Ovest della collina di Verduno, è considerato sin dal 1989 a “più elevato rischio idrogeologico del Piemonte” ed inadatto alla realizzazione di infrastrutture.

 

Senza cedere a provocazioni di sorta ci limitiamo a rammentare che sarà la procura a stabilire l’eventuale infondatezza o meno del ricorso e che è diritto/dovere di ogni cittadino richiedere verifiche sull’utilizzo di fondi pubblici, qualora sorgano dubbi sulla gestione degli stessi.

 

Fabiana Dadone deputata M5S


Mauro Campo consigliere Piemonte M5S


Davide Bono consigliere Piemonte M5S


Claudio Allasia consigliere Bra M5S


Ivano Martinetti consigliere Alba M5S”.

 

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