Integrativo aziendale per la Ferrero: cresce ancora l’attenzione verso welfare e sicurezza

Sarà valido sino al giugno 2017

Giovedì 4 settembre 2014 – 9.00

A fine luglio, nella se­de di Confindustria Cuneo, è stata sottoscritta l’ipotesi di rinnovo dell’accordo integrativo aziendale “Ferrero”, scaduto a giugno, da sottoporre, a cura delle organizzazioni sindacali, all’’approvazione dei lavoratori nell’ambito delle assemblee ap­positamente convocate nei diversi stabilimenti italiani.

Nonostante la difficile congiuntura economica, il confronto si è svolto in un clima costruttivo che ha confermato la validità di un sistema di relazioni industriali maturo, basato sul dialogo e improntato alla risoluzione concreta dei problemi.
Per quanto concerne i contenuti dell’accordo, è stato confermato, alla luce delle positive esperienze finora maturate, il sistema del­le relazioni industriali strutturato su due livelli di confronto: uno nazionale e uno locale, ciascuno con una propria area di competenza tecnica e di negoziazione.

Sono stati, inoltre, confermati gli strumenti contrattuali di flessibilità degli orari di lavoro in modo tale da continuare a garantire la possibilità di rispondere in modo rapido e competitivo alle sfide del mercato, mentre il piano di investimenti industriali consentirà un efficace adeguamento tecnologico degli stabilimenti italiani.

L’accordo conferma e rafforza le novità dell’intesa del 2011 in ambito “welfare”, focalizzandosi in modo particolare su: innalzamento dei permessi retribuiti a ca­rico azienda in occasione della nascita di un figlio e per situazioni particolari, sistema delle convenzioni, “stage” all’estero e sussidi universitari per i figli dei di­pendenti.

Quanto alle tematiche formative nell’accordo sottoscritto emerge un particolare impegno dell’a­zienda nel sostenere un modello di formazione fondato sull’apprendimento permanente dei di­pendenti, non soltanto in funzione delle esigenze strettamente pro­fessionali, ma anche e soprattutto per valorizzare la crescita personale degli stessi.

Al riguardo, in maniera innovativa, viene offerta ai dipendenti che vogliono accrescere il bagaglio culturale la possibilità di conseguire, anche attraverso la certificazione delle competenze acquisite con il lavoro, un diploma di qualifica professionale, frequentando i corsi in azienda.

Inoltre, con la stessa modalità, sarà offerta la possibilità di frequentare corsi per l’apprendimento dell’inglese e dei principali sistemi informatici.
Attraverso un forte impegno so­ciale dell’azienda, si cerca di supportare i dipendenti tanto nella propria crescita personale quanto nello sviluppo dei necessari strumenti per affrontare un contesto del lavoro sempre più globale e caratterizzato da continui sviluppi tecnologici.

Sempre nel capitolo formazione, sono confermati i percorsi di formazione congiunta, per i rappresentanti sindacali e i responsabili dell’azienda, affiancati dai percorsi di formazione per le Rsu.
In coerenza con una tradizione di grande attenzione alla sicurezza sul lavoro, l’impegno della “Fer­rero” è rafforzato con l’istituzione della Giorna­ta annuale della sicurezza in ogni sito produttivo e attraverso la previsione di mo­menti di incontro fra le commissioni sicurezza sul lavoro degli stabilimenti italiani.

Per gli aspetti retributivi, il sistema di premio legato a obiettivi (Plo) prevede, a raggiungimento del 100% degli obiettivi, il riconoscimento dei seguenti importi: campagna produttiva 2014-2015, 1.900 eu­ro; campagna 2015-2016, 2.025 euro; campagna 2016-2017, 2.150 euro.

La scadenza dell’accordo, la cui durata è prevista in tre anni, secondo il nuovo modello degli assetti contrattuali, è fissata a giugno 2017.

(©Rivista IDEA del 4 settembre 2014 – n°32)