Martedì 9 settembre 2014 – Ore 10.45 – “Però, va veramente forte ‘sto ragazzino”. Ammirazione fra il pubblico per le grandi prestazioni di Bernardi-Barra, che non diminuiscono quando si scopre che al volante non c’è il 21enne enfant prodige di Martiniana Po, Giorgio Bernardi (mescolato con il pubblico assieme al suo navigatore Paolo Zanini), ma il padre cinquantenne Paolo assieme al suo abituale navigatore Ismaele Barra.
I due portacolori della Meteco Corse effettuano una gara perfetta concludendo 13esimi assoluti, quinti di Gruppo e di classe S2000 con la Peugeot 207 S2000 di Roger Tuning al Valli Cuneesi Internazionale, un risultato che sta decisamente stretto ai due incisivi concorrenti della Valle Po, cui resta però la soddisfazione di una gara perfetta, senza la minima sbavatura. “Senza la foratura sulla Madonna del Colletto saremmo stati nei primi dieci senza problemi” commenta un comunque soddisfatto Paolo Bernardi al termine della gara. “Siamo andati forte, ci siamo divertiti ed abbiamo lottato per le posizioni che contano. Le forature sono all’ordine del giorno nelle corse e cambiano il volto della gara (è successo anche ai vertici della classifica), ma ciò non cambia la nostra prestazione e la nostra soddisfazione”. Effettivamente i numeri parlano chiaro delle prestazioni di Bernardi-Barra. Per sei volte sono nella top ten della classifica assoluta, e nelle ultime due prove speciali dimostrano quanto avrebbero potuto ottenere siglando il nono tempo assoluto a Madonna del Colletto-2 ed il quinto nella Montemale finale.
La cronaca – Il rally parte venerdì pomeriggio alle 17 da Dronero sotto uno scroscio di pioggia che rende difficile la scelta delle gomme anche perché arrivano notizie contrastanti dalle prove speciali: a Brondello è asciutto, ma sulla Valmala piove. Bernardi-Barra scelgono di partire con gomme da bagnato (non c’è assistenza fra le due prove) ed ovviamente sono un ‘po in difficoltà a Brondello, ma nonostante ciò siglano il nono tempo assoluto, con un decimo tempo a Valmala che consolida la loro posizione nella top ten. Nel secondo giro la situazione della strada è simile al giro precedente con in più la difficoltà di viaggiare nel buio della notte. Ma nonostante un brivido per un gran “traverso” a Valmala, i due piloti della 207 di Roger Tuning chiudono con l’ottavo tempo che li conferma all’ottavo posto dopo la prima tappa. Il mattino successivo si riparte sotto il sole, ma la corta Colle San Maurizio e l’inizio della lunga Madonna del Colletto sono viscide e così resteranno per tutto il giorno.
Paolo Bernardi ed Ismaele Barra confermano il loro stato di forma e continuano a mantenere la loro ottava posizione battagliando con la più performante Citroën DS3 WRC dell’elvetico Max Beltrami. Così per le prime due prove della giornata, poi sulla lunga Madonna del Colletto la foratura a metà prova che costringe l’equipaggio della Valle Po a percorrere ben dieci chilometri sul cerchio facendosi raggiungere e superare anche da Manuel Villa che partiva dietro. Con il 35° tempo assoluto Paolo Bernardi precipita in 18esima posizione, ma non si scoraggi di certo. Riparte all’attacco, anche se adotta una condotta più prudente, e inizia il recupero che lo porta a concludere in tredicesima posizione assoluta.
“Alla fine non possiamo certo lamentarci delle nostre prestazioni. Era dal Città di Torino di maggio che non guidavo la S2000 e queste macchine richiedono un allenamento costante. Alla fine non è arrivato il risultato che era alla nostra portata, ma siamo qui a festeggiare in Piazza Manuel a Dronero, con la vettura che non ha un graffio. E questo è l’importante”.