Sabato 13 settembre 2014 – Ore 20.15 – Alla fine, nessun vincitore e nessun vinto. Bra e Cuneo si sono date battaglia nel primo derby stagionale della Granda, chiudendo con un 1-1 che accontenta un po’ tutti, al di là di qualche più che consueta recriminazione. Una partita maschia, tesa, giocata senza esclusione di colpi, talvolta anche eccessivi, decisa dalle reti dei due uomini più attesi e da un’espulsione, sacrosanta, quando il Cuneo sembrava aver preso in mano la partita.
Bicchiere mezzo vuoto, si può dire, quindi, per i biancorossi di mister Milani, bravi a sbloccare la partita nel momento migliore, ad inizio ripresa, ma incapaci di porre il sigillo definitivo all’incontro, con un França unico terminale offensivo su cui si può fare affidamento. Quattro reti fin qui in campionato, tutte segnate dal bomber brasiliano. Qualcosa vorrà pur dire.
Bicchiere mezzo pieno, per contro, per un Bra che, invece, è stato bravo a ricompattarsi per la prima volta in questa stagione, trovando il gol su penalty, realizzato da Fabricio De Peralta. Bene il gruppo, solida la difesa guidata dai due nuovi centrali calabresi, straordinario Ezequiel Banegas, a tratti imprendibile. Nonostante il solo punto in classifica fin qui racimolato, Gardano potrà dormire sonni un po’ più tranquilli: con i reinserimenti di Rolandone e di capitan Chiazzolino questa squadra potrà rialzare la testa e riportare il proprio nome nella parte sinistra della classifica.
Il match inizia, a dire il vero, con una sorpresa: nel Cuneo non c’è Carretto, leader difensivo infortunatosi all’ultimo. Milani decide quindi di sostituirlo con Conrotto, che compone la linea arretrata, a protezione di Tulino, assieme a Quitadamo, Alasia e al debuttante Corteggiano. A metà campo Cecchi, Romano e Barale, con Montante esterno alto di sinistra in appoggio costante alla coppia Soragna-França.
Cambia invece mister Gardano: archiviato il rombo di centrocampo, ecco un 4-3-3 ideale per sfruttare la vivacità del trio Banegas-De Peralta-Vuthaj. Tra i pali ecco Bonvissuto, alle spalle di Nicolini, Affinito e del duo inedito di centrali composto da Rocco Benci e Gerardo Strumbo; sulla mediana l’inventiva di Silva Perdomo, appoggiato dalle mezze ali Mazzafera e Pirrotta.
Il primo tempo si esaurisce in due pesanti sussulti. Prima, Silva Perdomo imbecca con un bel filtrante alto Banegas, che scatta tagliando in due la difesa ospite, stoppa e lascia partire un sinistro potente ma impreciso, che termina alto di poco, a due passi da Tulino. Poi, il Cuneo risponde con il guizzo di uno dei suoi uomini in più, Cecchi, che s’inventa un bolide, scagliato con il destro da circa 30 metri di distanza, che colpisce in pieno la traversa a Bonvissuto sorpreso ed ormai battuto. Per il resto, tanta sana cattiveria sportiva e molta confusione. Al duplice fischio parità nel risultato e nei punti, nonostante una leggera superiorità cuneese nel palleggio.
La ripresa, molto più frizzante e colorita, ha tutto un altro sapore. Apre la giostra delle emozioni il solito Carlos Clay França. Stop spalle alla porta sui venti metri, aggancio e sinistro in girata che sorprende inesorabilmente il povero Bonvissuto, portando in vantaggio il Cuneo. È a quel punto che un Bra traballante sembra poter soccombere da un momento all’altro. Ci prova per ben due volte Soragna, ma prima un salvataggio sulla linea di Strumbo, poi la mira imprecisa consentono ai giallorossi di riorganizzarsi e di porre le basi per il pareggio. I 20’ successivi sono, infatti, di sola marca braidese, con occasioni in serie sulla testa e sui piedi di Banegas, eccezionale, Vuthaj e Benci.
Il Cuneo sembra però reggere l’urto veemente della reazione avversaria, fino al fattaccio: Banegas s’invola per l’ennesima volta sulla sinistra e la mette in mezzo, dove Vuthaj viene atterrato maldestramente da Alasia. Rigore e rosso diretto; decisione ineccepibile. Dal dischetto e De Peralta contro Tulino: il “gaucho” calcia, l’estremo difensore indovina l’angolo ma non intercetta. 1-1 e tutto da rifare per il Cuneo, che, anzi, si ritrova in inferiorità numerica, costretto sulla difensiva e salvato dall’imprecisione sotto porta di Banegas e Vuthaj.
Gli ultimi 10’ sono i classici titoli di coda di una partita che pare già aver detto tutto, fino all’ultima rocambolesca occasione ospite, con un colpo di testa di Rondelli respinto sulla linea dal solito roccioso Strumbo.
Termina così, regalando gli sportivi applausi finali ai protagonisti dell’incontro. Migliore in campo forse Banegas, veramente bravo nel tratto decisivo dell’incontro, mentre per il Cuneo sono da segnalare la prova di grande sacrificio di Montante e la sorprendente ottima forma di Corteggiano.
BRA-CUNEO 1-1
Reti: 5’st França (C), 34’st rig. De Peralta (B)
Bra (4-3-3): Bonvissuto 6; Nicolini 6.5 (43’st Mazza s.v.), Benci 6.5, Strumbo 6.5, Affinito 6; Silva Perdomo 6, Pirrotta 6 (46’st Figone s.v.), Mazzafera 5.5; Banegas 7, Vuthaj 6, De Peralta 6 (39’st Varvelli s.v.). Allenatore: Massimo Gardano 6.5.
Cuneo (4-4-2): Tulino 6; Quitadamo 6.5, Conrotto 6, Alasia 5, Corteggiano 6.5; Cecchi 6.5, Romano 5.5 (35’st Menon s.v.), Barale 5.5, Montante 6.5 (35’st Rondelli s.v.); Soragna 5.5 (45’st Sillano s.v.), França 6.5. Allenatore: Riccardo Milani 6.5.
Arbitro: Diego Provesi di Treviglio 7 (Marco Beltramo 6.5 e Claudio Beltramino 6.5, entrambi di Pinerolo)
Ammoniti: Nicolini (B), Benci (B), Cecchi (C), França (C), Montante (C), Banegas (B), Soragna (C)
Espulso: Alasia (C) al 33’st, per fallo da ultimo uomo
Carlo Cerutti
In foto un momento del match (Foto Edward Pellegrino – Ideawebtv.it)