Curiosità ed una trentina di moto esposte a San Biagio di Mondovì

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Mercoledì 17 settembre 2014 – Ore 8.00 – Nell’ambito dei festeggiamenti della manifestazione “fuma lon ca puma, mangiuma lon ca fuma”, organizzata dal Circolo Ricreativo di San Biagio, Frazione di Mondovì, ha trovato quest’anno spazio anche un’esposizione statica di moto d’epoca.

 

 

Anche se il numero dei partecipanti non è stato elevato, una trentina in tutto, gli organizzatori sono rimasti soddisfatti, in quanto le vecchie moto hanno attratto l’attenzione di moltissimi visitatori, anche perché i mezzi erano esposti nei pressi di uno degli accessi previsti per il pubblico, dove passavano continuamente i bus navetta che facevano la spola tra il parcheggio ed il centro della frazione.

 

I visitatori potevano inoltre contare anche su un trenino che faceva loro visitare tutte le località delle ventidue tappe previste, ognuna delle quali con caratteristiche diverse, esposizione e vendita di prodotti locali, esibizione di antichi mestieri, gare ippiche e tante altre cose. Da vedere!
Tornando alle moto, verso le 11,30 gli organizzatori, su richiesta degli iscritti, hanno proposto un breve giro, che ha fatto loro percorre le strade dei dintorni della frazione, permettendo anche di ammirare l’esposizione dei trattori d’epoca, poi tutti a pranzo.
Verso metà pomeriggio si sono svolte le premiazioni, che hanno visto come protagonisti Giovanni Bertola, storico meccanico monregalese delle Moto Guzzi e la moto più vecchia, una molto ben conservata Moto Guzzi 500 Sport 14 del 1930, di proprietà del peveragnese Renato Grosso, che emanava il fascino del mezzo vissuto, conservando tutte le caratteristiche che non si possono notare in un mezzo completamente restaurato.

 

Il bovesano Michelangelo Bertaina, classe 1933, alla guida di una Moto Guzzi Falcone 500 Sport del 1952, è stato premiato come conduttore meno giovane mentre Giorgio Gastaldi, di Rocca de’ Baldi, classe 1982, presente con una Moto Guzzi Airone 250 Sport del 1951, è risultato il più giovane. Premiato anche il piccolo Christian Tassone, tre anni appena compiuti, giunto con il padre Ivano da Castelletto Stura, in sella ad una Innocenti Lambretta 125 C del 1950.
La Harley Davidson 1340 FLT, esemplare unico, in quanto completamente modificato dal proprietario, “Brunetto” Regis di Magliano Alpi, ha ricevuto il riconoscimento come moto più particolare presente all’esposizione mentre il vignolino Pietro Porcu, in sella alla Moto Guzzi Superalce 500 del 1957, è risultato il conduttore proveniente da più lontano.
Nel complesso è stata una bella manifestazione, soprattutto per il contorno delle attrazioni che la circondavano e che, con alcune piccole migliorie, potrà sicuramente essere proposta nei prossimi anni.

 

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