In centinaia alla rievocazione “In punta di pennello”
Martedì 16 settembre 2014 – 10.15
Centinaia di persone hanno partecipato domenica 14 settembre, insieme ai narzolesi, alla rievocazione storica “In punta di pennello”, prima edizione dell’evento che ha riportato il paese indietro, fino al 1702, per vivere una giornata di festa in ricordo dell’inaugurazione dell’Oratorio di San Rocco.
Una rappresentazione corale, con scene recitate e sketch per le vie del centro storico, offerta dai narzolesi stessi che per un giorno hanno indossato costumi d’antan, riproposto antichi mestieri, giochi e piatti della tradizione grazie alla regia di Giuseppe Porcu e al coordinamento di Giulia Siccardi che ha curato il progetto realizzato dall’associazione L’Anello Forte con il Comune di Narzole e il sostegno della Compagnia di San Paolo. Oltre 600 persone hanno partecipato ai tour guidati alla scoperta dei monumenti del paese che hanno ospitato le scene teatrali scritte appositamente per l’occasione per immaginare e raccontare la devozione popolare, la storia e l’arte del tempo. I visitatori hanno avuto modo di incontrare anche alcuni personaggi dell’epoca, come il pittore cheraschese Sebastiano Taricco alle prese con la sua avvenente musa. Anche i ristoratori del paese hanno proposto alcuni piatti antichi molto apprezzati dagli avventori. La serata si è conclusa con le danze occitane in piazza animate dal gruppo “I Balacanta”.
“Siamo davvero soddisfatti per la grande partecipazione di pubblico – commenta la presidente dell’associazione L’Anello Forte, Anna Sarotto – e ancor più per il grande impegno e l’entusiasmo che i narzolesi stessi, coinvolti nelle più svariate attività, dalla recitazione alla realizzazione dei costumi, hanno regalato a quest’evento il cui successo è andato oltre le nostre aspettative”.
cs
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