Così l’assessore alla Sanità: “Prima recupero del debito e revisione della rete ospedaliera”
Martedì 16 settembre – 16.45
Riceviamo e pubblichiamo: “Questo pomeriggio ho risposto a un question time relativo ad una lettera inviata il 10 luglio scorso dall’associazione Amici dell’ospedale Santissima Annunziata di Savigliano, un’associazione attiva ormai dal 2011 che negli anni ha contributo generosamente a raccogliere fondi per dotare la struttura di arredi, strumenti diagnostici, e perfino borse di studio per un medico radiologo.
L’associazione chiede a me e al presidente Chiamparino un incontro urgente per esaminare una serie di richieste tra cui un piano urgente di manutenzione edilizia ordinaria, la sistemazione del reparto di urologia, l’acquisto di una risonanza magnetica nuova, lo sblocco del turn over per il personale medico ed infermieristico, infine un’indagine sugli investimenti in conto capitale degli ultimi 5 anni sull’ospedale di Savigliano. Si tratta di tematiche che si ripetono pressoché identiche per ogni presidio ospedaliero del Piemonte e alle quali non è possibile fornire nell’immediato risposte rassicuranti,
Inoltre, tema non da poco, la loro lettera segnala la volontà di proporre all’attenzione della Regione anche il progetto di costruire un nuovo ospedale unico per Savigliano e Saluzzo, fondendo le due attuali strutture in una nuova realtà che viene indicata a Lagnasco.
Ogni associazione è legittimata a pensare soluzioni migliorative, ma in questi mesi per la Regione è prioritario il recupero del debito sanitario e la revisione della rete ospedaliera.
Il 4 agosto abbiamo sospeso le delibere della Giunta Cota che rivedevano la rete ospedaliera operando tagli di posti letto che penalizzavano più il sistema pubblico che quello privato: stiamo ripensando quelle scelte inquadrandole nella cornice del Patto per la salute approvato a Roma da tutte le Regioni, un documento che ci consente di programmare in base a criteri e numeri precisi, parametri vincolanti per rispettare prima di tutto il tema della sicurezza della salute.
All’associazione Amici dell’ospedale Santissima Annunziata di Savigliano posso per ora esprimere ringraziamento per il loro impegno a favore della struttura pubblica, con la garanzia che li incontrerò appena possibile: non ho oggi alcuna risposta definitiva sull’ospedale di Savigliano come sul destino di altri presidi ospedalieri, non posso purtroppo né promettere edilizia sanitaria né sblocco del turn over per il personale, tanto meno assicurare che esaminerò un progetto per una nuova costruzione: è mio dovere essere chiaro, anche a costo di apparire impopolare. Alla sanità del Piemonte non servono più promesse a vuoto!
Antonio Saitta
assessore regionale alla Sanità”
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