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Connected Comunities: iniziativa della Camera di Commercio per il digital divide

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Si mira a sensibilizzare il territorio per avere entro il 2020 connessioni più veloci

Venerdì 19 settembre 2014 – 16.30

Con l’intento di ampliare e differenziare le modalità di intervento per favorire la diffusione della banda larga e ridurre il digital divide, a seguito della convenzione di Unioncamere nazionale con Eutelsat Italia per la banda larga via satellite e i contributi del sistema camerale a favore delle imprese, si è svolto oggi, nel salone d’onore dell’ente camerale un incontro per informare e sensibilizzare il territorio rispetto a un’iniziativa della Commissione Europea che mira ad assicurare ai cittadini e alle imprese europee, entro il 2020, connessioni internet molto veloci.

“Connected Communities” il nome dell’iniziativa promossa dalla Camera di commercio è stata organizzata in collaborazione con la Regione Piemonte (direzione Innovazione e Ricerca), la società Smartera (agenzia per lo sviluppo digitale della Provincia di Cuneo) e il Consorzio TOP-IX.
Il presidente camerale Ferruccio Dardanello ha sottolineato come “Anche il nostro Ente, consapevole delle peculiarità del proprio territorio e delle comunità che in esso operano, interviene a sostegno delle imprese che intendono cogliere le opportunità dalla banda larga. Rientra nella mission camerale sostenere le iniziative volte a superare il digital divide, favorendo la connessione veloce”.

 

Il progetto, lanciato qualche settimana fa, contribuisce a colmare il digital divide negli Stati membri agevolando il raggiungimento degli obbiettivi fissati nell’agenda digitale 2020.
 Si tratta di un’iniziativa volta a fornire assistenza a regioni e città nello sviluppo di reti di banda larga di prossima generazione. Un ausilio per qualsiasi progetto pubblico, di Comuni, Province, Regioni, semi-pubblico o privato che miri a sviluppare le reti ad almeno 30 Mbps, e che necessita di assistenza e aiuto perché venga sviluppato.
Roberto Moriondo, nella giornata di lavoro, ha rappresentato la Regione Piemonte approfondendo le tematiche inerenti l’agenda digitale regionale.
 L’iniziativa consentirà di fare un inventario dei potenziali progetti europei in materia di banda larga, individuando quelli più maturi, che usufruiranno in via prioritaria di servizi di “assistenza tecnica” nell’ambito del Meccanismo per collegare l’Europa (MCE), nel quadro di un partenariato tra la Commissione europea e la Banca mondiale.

Ibrahim Osmani, amministratore delegato della società Smartera, ha auspicato “Una regia su vasta area delle politiche di sviluppo digitale a favore delle imprese, dell’agricoltura e delle famiglie, diversificando le tipologie degli interventi per dare le risposte più adeguate alle varie tipologie”. Ha inoltre illustrato in dettaglio l’iniziativa, le modalità con cui intervengono i tecnici della commissione europea e della BEI Banca Europea per gli investimenti, offrendo assistenza tecnica e di elaborazione dei business plan a favore di quei progetti ritenuti solidi.
Ha chiuso l’incontro Luca Cicchelli del consorzio TOP-IX che ha presentato le best practices a livello europeo e una proposta di piano tecnico e finanziario dell’iniziativa comunitaria in oggetto a dimensione del nostro territorio.

 

Redazione

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