Processato e condannato a due anni di reclusione
Sabato 20 settembre 2014 – 11.30
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio gli uomini del Nucleo Radiomobile di Savigliano hanno fermato, il 17 settembre, un cittadino marocchino che si aggirava nel territorio unitamente ad altri due connazionali.
I tre, provenienti da Torino, non giustificavano il motivo della loro presenza e uno dei fermati, in particolare, era sprovvisto di documenti e forniva false generalità ai militari operanti.
L’equipaggio operante, dunque, accompagnava l’uomo in caserma e lo sottoponeva alle procedure di identificazione. L’uomo è stato riconosciuto grazie alle impronte digitali come Q.M., marocchino di 28enne, soggetto gravato da numerosi precedenti di polizia anche con più alias.
Per l’extracomunitario sono scattate le manette per il reato di falsa attestazione sull’identità e per aver violato il divieto di rientro nel territorio Nazionale di anni cinque imposto dal Tribunale di Saluzzo a giugno del 2010.
Il 18 settembre l’arresto è stato convalidato e il Q.M. è stato condannato a due anni di reclusione. La pena è stata convertita con l’espulsione dal territorio Nazionale e con il divieto di rientro per 10 anni.
In attesa dell’attuazione della procedura amministrativa di espulsione da parte della Questura di Torino l’uomo dovrà soggiornare nel comune di Torino e non allontanarsi dal domicilio nelle ore notturne.
Redazione