A Cuneo cresce la produzione (+2,9%) ma la crisi continua ad influire sul tessuto industriale
Lunedì 22 settembre 2014 – 13.00
Unioncamere Piemonte e Confindustria Piemonte hanno diffuso i risultati a consuntivo e previsionali delle rispettive indagini, con l’obiettivo di monitorare l’andamento della congiuntura in Piemonte. I numeri presentati testimoniano come la ripresa rimanga incerta ed esposta a rischi di involuzione.
In particolare la buona performance della produzione industriale registrata nel II trimestre non trova riscontro nel periodo successivo.
In provincia di Cuneo, la produzione industriale cresce del 2,9% (+4,2% il dato regionale). Ciònonostante, Cuneo rimane una delle aree maggiormente colpite dalla crisi. Gli indicatori sono improntati al pessimismo senza variazioni significative rispetto ai mesi scorsi.
Moderata soddisfazione del presidente Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello: “La produzione industriale della nostra regione è cresciuta nel periodo di rilevazione (II trimestre), così come gli ordinativi e il fatturato. I dati ci dicono che uscire dalla crisi è possibile, anche grazie all’impegno sinergico delle istituzioni a supporto delle realtà produttiva. Anche e soprattutto nei periodi più critici, infatti, i nostri imprenditori hanno potuto contare sul sostegno all’internazionalizzazione, così come su politiche per la valorizzazione e la tutela delle produzioni: strumenti, questi, messi a disposizione dal Sistema camerale e che, con le riforme in atto, rischiano di venir meno proprio in un momento così delicato per le imprese del nostro territorio”.
Redazione