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Oggi nell’aula del rettore la consegna della somma alla presenza dell’Azienda Brandini ed Eurostampa
Venerdì 26 settembre 2014 – 18.38
La tradizione, l’amore per la natura e i suoi prodotti, la valorizzazione della cultura, ingredienti che rendono l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, a 10 anni dalla sua fondazione, una focina di talenti e di innovazione. Ed è in quest’ambito, che si è svolta, ieri, la cerimonia di presentazione di un progetto, da cui è nata anche una borsa di studio. Il progetto, nato da un percorso didattico complessivo, sfociato in un laboratorio sulla pubblicità e sul design alimentare, si chiama “Dono e Controdono – il vino e il canto delle uova”, e vi hanno preso parte gli studenti del 3° anno del Corso di Laurea Triennale dell’Università.
Incentrato sulla tradizionale cerimonia popolare del canto delle uova, tipica delle Langhe, ha avuto anche una finalità sociale. Gli studenti hanno ideato delle originali etichette, realizzate da Eurostampa, azienda di Benevagienna, leader nel settore, che ha anche realizzato un libretto, e rifacendosi alle fasi lunari che accompagnano la Quaresima, le hanno pensate per sei bottiglie di vino pregiato, tre di Barolo e tre di Dolcetto, prodotto dall’azienda Brandini di La Morra. Le casse in legno, da tre o sei bottiglie, hanno rappresentato una speciale strenna il cui ricavato è andato a sostenere l’istituzione di una borsa di studio per uno studente, che pur vivendo in situazione disagiata potrà usufruire di un contributo per iscriversi all’Università di Scienze Gastronomiche.
Alla cerimonia di consegna dell’assegno (in totale 7mila euro), presieduta dal Rettore dell’Università, Piercarlo Grimaldi, sono intervenuti Piero e Serena Bagnasco (Azieda Brandini) e Luciano e Giuseppe Cillaro (Eurostampa).
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