Il commiato di Giovanna Tealdi, presidente dell’associazione culturale Donne per la Granda
Venerdì 26 settembre 2014 – 18.00
Claudia Ferraresi è mancata lunedì 22 settembre. Pittrice, critico d’arte, imprenditrice agricola, Donna del Vino, da trent’anni promotrice del territorio di Langa e Roero, si è spenta all’improvviso, a 71 anni nella sua casa di La Morra.
Mercoledì 24 i funerali e il saluto delle tante persone che l’hanno conosciuta. In particolare quello di Giovanna Tealdi, presidente dell’associazione culturale Donne per la Granda. Il commosso ricordo in un’accorata lettera di cui segue testo:
“Abbiamo dato l’ultimo commosso saluto, mercoledì 24 settembre, a Claudia Ferraresi di La Morra, pittrice, critico d’arte, imprenditrice agricola, donna del Vino, donna di grande cultura.
Una donna che abbiamo ammirato per l’intelligenza, per la personalità creativa e versatile. L’applauso alla sua vita avrà continuità nei nostri pensieri ogni volta che, e saranno tanti i momenti ed i luoghi, incontreremo le inconfondibili tracce che lei ci ha lasciato, nelle sue Langhe, come a livello italiano, dove ha indicato nuovi sentieri culturali, dove ha segnato svolte, con idee ed iniziative di valorizzazione.
Era una donna d’avanguardia, una ricercatrice dalla personalità generosa, e come donne del territorio, come Donne per la Granda, le siamo grate. Lo era nello spirito, lo è stata in ambito culturale ed enogastronomico, amando la sua terra, la natura, dipingendola e declinandola per raccontare, attraverso alberi, filari, noccioleti, campi, la propria identità, per aggrapparsi, come affermava lei, attraverso efficaci simbologie, alle proprie radici.
Quale felice intuizione la biblioteca di titoli gastronomici “I libri da gustare” o la filosofia che sta alla base dei “Cibi di carta” o ancora del gruppo di lavoro da lei creato, nell’associazione culturale Ca d’j Amis, e “I Ristoranti della Tavolozza”.
Claudia ha saputo legare, in una lungimirante armonia poetica ed imprenditoriale insieme, la tradizione gastronomica del nostro bello e ricco territorio cuneese, valorizzandone i prodotti, l’arte, la storia locale.
Il nostro abbraccio di riconoscenza si allunga, avvolgente come le sue colline, contenendo tutti gli elementi della poetica che l’hanno caratterizzata, perché continui ad ispirarci con il suo amore per la terra ed il senso profondo dei nostri luoghi, nella direzione di apprezzarli e di valorizzarli sempre di più”.
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Redazione