Venerdì 26 settembre 2014 – 9.35
Forse non tutti sanno che il Sudoku, il quiz numerico che spopola ormai da anni sulle pubblicazioni enigmistiche di tutto il mondo, è una versione moderna del “quadrato latino”. E se lo dice Luca Desiata (in arte Luca Cupidus), direttore e autore di “Hebdomada Aenigmatum“, c’è da credergli.
Si tratta, come si intuisce dal nome, di un settimanale enigmistico in cui compaiono gli abituali giochi (cruciverba, rebus, “sudoku”…) la cui particolarità è di essere integralmente in lingua latina. “L’idea di Hebdomada Aenigmatum nasce per gioco all’interno di un gruppo di amanti della lingua latina – spiega proprio Desiata, 42 anni, ingegnere e dirigente in Enel, docente di Corporate Art presso la Luiss Business School di Roma – Cercavamo una forma leggera e divertente per poter praticare il latino nel tempo libero senza doverci necessariamente impegnare sulla lettura di un testo complesso”.
“Hebdomada Latinum” è la traduzione letterale della rivista di enigmistica pià popolare in Italia. Lo slogan “Sei un Latin Lover?”, “gioca sul doppio significato dell’espressione, creando un’associazione positiva con lo studio della lingua latina”.
La struttura della rivista è “fluida”: “Chiunque è il benvenuto per collaborare proponendo giochi ed enigmi che saranno pubblicati con il nome dell’autore“, continua Desiata. Ad oggi il comitato editoriale è composto, oltre che dal direttore, da Ermanno Pizzotti (Herimannus Novocomensis), laureato in chimica e impiegato presso un laboratorio chimico pubblico nei pressi di Como, Lidia Brighi (pseudonimo Lydia Ariminensis), insegnante di materie letterarie nel liceo classico statale di Rimini. Andrea Taddei (Andreas Phalesianus), 41 anni, ricercatore di lingua e letteratura greca all’Università di Pisa. In comune una passione, vera, viscerale, per il latino.
Attualmente la pubblicazione raggiunge circa 1500 licei scientifici e classici in tutta Italia (tra cui il “Govone di Alba), 1500 professori universitari di materie classiche è più di 1000 iscritti di varia provenienza che hanno scelto di iscriversi al sito www.MyLatinLover.it. Tra loro anche una corposa rappresentanza straniera: “Oltre 200 provengono dall’estero, in particolare dal Nord Europa dove è ancora viva una forte tradizione dello studio della lingua latina – aggiunge Desiata. Uno dei vantaggi del latino in effetti è quello di essere immediatamente accessibile (a chi l’ha studiato…) e di non necessitare di traduzioni. Una lingua franca: “Non a caso, oltre ai classici giochi di enigmistica, la rivista contiene una striscia di Linus, una recensione del campionato mondiale di calcio e varie notizie di cronaca, mostrando come la lingua latina possa adattarsi anche all’attualità“.
Il progetto è gratuito, lo scopo ludico: “Ci aspettiamo semplicemente che i nostri lettori si divertano nel risolvere i giochi che proponiamo. Proprio per questo motivo, la rivista è disponibile gratuitamente sul nostro sito”. In espansione: “Al momento stiamo valutando la possibilità di organizzare un certamen di enigmistica latina coinvolgendo i migliori studenti dei licei italiani, in maniera simile a quanto fatto dai più tradizionali certamen di traduzione latina. Riteniamo che l’enigmistica latina sia un tema più affascinante per coinvolgere gli studenti e un certamen sarebbe un bell’evento per convogliare questo tipo di interesse. Speriamo di riuscire a concretizzare entro la fine dell’anno scolastico 2014-15“.
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