Sabato 27 settembre 2014 – Ore 13.35 – Davide Ansaldi, partito San Michele Mondovì il giorno di Pasquetta, ha terminato la sua lunga e proficua trasferta irlandese verso la metà del mese di settembre, dopo ad aver preso parte ad una decina di gare, che gli hanno permesso di terminare la stagione al settimo posto assoluto nella classe Senior Support, alla guida, come lo scorso anno, della Yamaha R6 di 600 cc..
Fissato un appuntamento dopo il suo rientro, gli abbiamo chiesto di raccontarci la sua seconda parte della stagione ed i risultati conseguiti, in quanto le prime gare ve le avevamo già esposte in precedenza.
Davide Ansaldi è un fiume in piena: “Ho avuto qualche problema di motore ed ho dovuto sostituirlo ma fortunatamente non sono mai caduto per cui sono contento, oltre che per i risultati conseguiti, per essere riuscito a tornare a casa sano e salvo. Sono soddisfatto perché sono riuscito a terminare il campionato delle Road Racing Championship settimo nella Senior Support, con addirittura un podio!
In alcune occasioni ho preso parte addirittura a tre categorie anche se non ho preso parte a tutte le gare della Supersport, in quanto la categoria era troppo affollata ed anche se sono sempre riuscito a qualificarmi, le moto dei miei avversari erano molto più potenti della mia, quindi avevo poche possibilità di ottenere un buon risultato ma, poiché precedevano quasi sempre le gare della Senior Support, mi sono servite soprattutto per conoscere e prendere confidenza con i percorsi”.
Come sono i tracciati irlandesi e quelli dell’Isola di Man e quali velocità si raggiungono?
“Le strade sono quasi sempre strette, con ostacoli fissi di vario tipo a bordo strada, quali muretti, pali, case e quant’altro, per cui è vietato sbagliare. Vi sono rampini strettissimi da prima o seconda marcia e curve a largo raggio da percorrere a tutto gas, con cunette che ti fanno fare dei salti lunghissimi. Sembra quasi di trovarsi su una pista da cross. Le velocità sono molto elevate, in quanto sono strade di aperta campagna, con lunghi tratti rettilinei, in cui si raggiungono anche gli oltre 200 Km. orari”.
Elencaci le gare della seconda parte della stagione ed i risultati conseguiti.
“A Kells, nella Contea di Meath, sono stato costretto al ritiro nella Senior Support al primo giro, per problemi ai freni… mentre nella Supersport ho ottenuto la diciannovesima posizione. La gara successiva, disputatasi a Bush nella Contea di Armagh, mi sono piazzato quinto nella Senior Support dopo aver svolto le prove con la sola quarta marcia, in quanto ho perso la pedivella delle marce… e sono stato dodicesimo nella Supersport, dopo essere stato ottavo fino al quarto giro, poi son rimasto senza forze fisiche. A Skerries, nelle vicinanze di Dublino ho finito settimo nella Senior Support, dopo aver fatto le prove con la pioggia e siccome la posizione in griglia di partenza viene attribuita in base ai punti presi in campionato, partivo indietro, al 13° posto… La gara seguente, la Southern 100 Billown, circuito sull’Isola di Man, mi ha regalato un sesto posto nella gara 2 delle 600 Supersport, dopo una gran rimonta, a seguito di una partenza non brillante. Mi sono però rifatto nella Senior Support, dove ho conquistato il podio, salendo sul terzo gradino, dopo aver battagliato fino all’ultimo giro con un SBK Honda di 1000 cc.!!! A Walderstown, in Irlanda del sud, mi sono piazzato quinto in gara uno e sesto in gara 2, sempre nella classe Senior Support. Diciamo che qualcosa di buono, nelle ultime gare, è arrivato!!
Ad Armoy, Irlanda del Nord, ho fatto il 7° tempo nella Senior Support, con partenza sul bagnato, sono risalito sino alla seconda posizione, poi ha smesso di piovere e le gomme si sono degradate, così ho concluso sesto, a soli 2 secondi dal secondo classificato. Ho rinunciato alla 600 perché c’era troppa gente mentre a.Faughen, in Irlanda del Sud, sono stato quarto in gara uno della Senior Suppor e settimo in gara due.
La penultima gara cui ho preso parte è stato l’Ulster GP a Dundrod, dove ho avuto il 25° tempo su 76, nella categoria Challenge, conclusa in nona posizione. Nella National, gara mista con 600 e 1000 al via, ho terminato diciassettesimo su oltre 30 partenti. Mi sono qualificato nella Supersport ma ho rinunciato, cercando di risparmiarmi per le altre gare. Nell’ultima gara di Killalane, nell’Irlanda del sud, nei pressi di Dublino, ho ottenuto il nono tempo nella Senior Support ma non sono riuscito a prendere il via perché si è bloccato il pedale del cambio. Che Rabbia!!! Nella Supersport 15° tempo ma al secondo giro, quando ero undicesimo, hanno esposto la bandiera rossa per una caduta, con sospensione della gara. Alla nuova partenza, ero sempre nei primi, ma vi è stata un’altra caduta, di nuovo bandiera rossa e seconda sospensione della gara. Al terzo via ho rinunciato a prendere il via, in quanto ero troppo stanco e non volevo rischiare”.
Cosa facevi nel periodo tra una gara e l’altra e chi ti ha aiutato in questa lunga ed impegnativa trasferta?
“Come per lo scorso anno, i miei amici irlandesi mi hanno messo a disposizione un locale, dove aggiustavo qualsiasi tipo di mezzo ma anche in Irlanda sembra che ci sia la crisi, per cui ho lavorato poco, riuscendo comunque a mantenermi. Questo è il terzo anno che affronto le gare irlandesi, sempre con lo stesso furgone, ormai vecchissimo, con l’aiuto di qualche amico, mettendoci tanto del mio, sia come guida che come portafoglio. Desidero ringraziare i miei, la Famiglia Ansaldi, Enzo Chiapello ed il Team Nuova M2 Racing, Moto Club Drivers Cuneo con “diemme”, Piero Calleri, CTI Impianti di Silvano Beretta, Pier Ortalda, Nanni Tamiato della Motorex, Maria Manin della Dimo Sport, Dario Ballardini di Motosprint, Marta Covioli del sito web Racing Core, Lilla Gnechi di Motology, Marco M.Bina, Ivan Mesiti, Simona Bonavita, Lorenzo Repetto ed il gran supporter Matteo Conterno. Un saluto speciale agli amici dell’Associazione Discesa Liberi e Scuola di Sci Snow Academy di Prato Nevoso”.
Un’ultima domanda. Hai intenzione di tornare in Irlanda il prossimo anno?
“Mi piacerebbe potervi ritornare ma ho dato fondo a tutti i miei risparmi per cui, se riuscirò a trovare il denaro necessario sarò nuovamente presente, ma adesso come adesso la vedo molto dura! L’esperienza è sicuramente aumentata ma gli avversari, quasi tutti piloti locali, sono sempre più agguerriti, essendo anche avvantaggiati dalla perfetta conoscenza dei tracciati. Se qualcuno fosse interessato a darmi una mano o ad affidarmi una moto, il mio numero telefonico è il seguente: 339.6421949, mail [email protected]. Gliene sarei veramente grato e mi impegnerei maggiormente per ricompensarlo, cercando di ripetere i risultati ottenuti in questa stagione e, perché no, di migliorarli”.
Ci congediamo da Davide con l’augurio che riesca a realizzare il suo sogno. E’ una persona che se lo merita per la sua testardaggine, il suo costante impegno ed il suo coraggio.
Dario Malabocchia