Denuncia del M5S sullo sversamento nello Stura

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In seguito al sopralluogo si è verificato che da ieri i reflui urbani finiscono nel fiume

Giovedì 2 ottobre 2014 – 12.00

Durante il Consiglio Comunale del 23 Settembre, i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle hanno chiesto all’Assessore all’Ambiente Dalmasso, notizie più precise sull’adeguamento dell’impianto di depurazione di Cuneo che prevede l’immediata sospensione del servizio causando inevitabilmente lo sversamento nel fiume Stura, di tutti i reflui urbani (residui organici, detersivi, oli e quant’altro) di Cuneo e dintorni per ben 30 giorni.

 

In seguito alle notizie trapelate sui giornali, gli stessi del MoVimento 5 Stelle di Cuneo, decidono di fare un sopralluogo alle Basse di San Sebastiano alla sede dell’ACDA, per accertarci della veridicità di quanto riferito dall’Assessore e hanno verificato che lo svuotamento delle vasche nello Stura è iniziato giorno 1 Ottobre.

 

A confermarlo – si precisa nella nota – è il Vice Direttore dell’ACDA, nonché Responsabile dell’Ufficio Tecnico, Sig. Roberto Beltritti“.

 

Inoltre, gli stessi consiglieri hanno interpellato anche il Presidente dell’Associazione Pesca Ambiente Fossano, sig. Valter Paoletti “Il quale spiega – continua la nota – secondo il punto di vista dei pescatori, quanto può essere dannoso lo sversamento dei reflui direttamente nel fiume soprattutto se si pensa alle sostanze chimiche contenute nel refluo. Specifica, inoltre, che il tutto si sarebbe, quanto meno, potuto fare, in un altro periodo dell’anno poiché le trote vanno in frega da Novembre a Gennaio“.

 

Si osserva inoltre che i cittadini pagano per un servizio di depurazione che di fatto per 30 giorni verrà sospeso  ed i pescatori altresì pagano per pescare, oggi ed in futuro, in acque dove è stato scaricato il refluo urbano.

 

Per questa ragione, si legge infine: “Il M5S chiede spiegazioni ai responsabili dell’ACDA, anche in merito alla scarsa informazione di quanto sta avvenendo e ci rispondono che i Comuni di fatto sono stati avvisati… E i cittadini?  A Cuneo nessuno sapeva nulla ed a quanto pare neppure i comuni a valle della confluenza erano al corrente! In compenso da oggi basta passare a piedi sul ponte di Cuneo per accorgersi, grazie al delizioso “profumo”, che c’è qualcosa che non va e forse qualcuno inizierà a farsi qualche domanda!“.

 

Redazione