Giovedì 2 ottobre 2014 – Ore 10.34 – E’ giovane, è bella, ma soprattutto è una delle grandi atlete del panorama del Paraciclismo nazionale. Stiamo parlando della fossanese Valentina Rivoira (classe 1987) che nella finalissima del Giro d’Italia HB, conclusosi a Lugano, Domenica 28 settembre, si è laureata campionessa, mantenendo la Maglia Rosa che aveva conquistato fin dalla prima Tappa di Pavia ad inizio stagione.
Non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di sentire a caldo la campionessa che appena scesa dalla sua Handbike ha dichiarato: “E’ stata una grande finale a Lugano per il Giro d’Italia. Ho ottenuto il Primo posto di categoria e ufficialmente conquistata la Maglia Rosa! Doveroso ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini e mi hanno sostenuta durante le gare o che mi han sempre tifata da casa. Ringrazio i miei preziosi sponsor, senza i quali non avrei raggiunto questi risultati: Invacare per la Top End Forse RX, Banca Mediolanum Family Banker Villanova Mondovì e LPM pallavolo Mondovì. Ultima, ma non di meno, ringrazio la mia famiglia che mi sostiene sempre (e mi sopporta!).”
La finale d’oltreconfine, a dir poco strabiliante, grazie agli atleti, al pubblico e agli ospiti presenti, ha regalato tanta visibilità agli atleti P.a.s.s.o. presenti in gara: Igor Galliano di Asti, Marcello Trentin di Torino e soprattutto ancora tanto tifo per il campione Italiano ed Europeo, il cuneese Diego Colombari.
Una menzione particolare al merito sportivo e per la tenacia dimostrata va a Igor Pieragostini, vincitore della Tappa Svizzera nella sua categoria MH1, che con i recenti buoni piazzamenti, si attesta in terza posizione nella classifica generale del Giro HB.
Anche Pieragostini al termine della competizione ha voluto rilasciare il suo commento: “Si è gareggiato su di un Circuito molto bello ed il mio è stato ottimo primo posto. Ringrazio tutti gli amici e sponsor che mi hanno permesso di arrivare a questo livello. Chiedo scusa se sono stato pesante e stressante con chi ha lavorato sulla bici. Uno sguardo verso il Cielo va verso il mio personale Angelo custode che mi è sempre vicino. Per mia moglie, credo non ci siano parole per ringraziarla abbastanza; davvero grazie di tutto amore mio. E ora iniziamo a fare sul serio per la prossima stagione. Grazie a Tutti”.
Quest’ultima tappa d’oltre confine si è corsa su un tracciato di 3,3 km, da percorrere con la formula 1h+1giro, svoltasi interamente sul lungo lago, che ha visto trionfare l’atleta Paolo Cecchetto, aggiudicandosi il Trofeo Assoluto (in qualità di vincitore assoluto di questa quinta edizione), creato appositamente dall’artista Roberto Caccin.
“È stata una giornata ricca di emozioni e di sorprese” – ha dichiarato Maura Macchi, presidente del Comitato Organizzatore del Giro d’Italia di Handbike – “un’ultima tappa resa ancor più particolare ed accattivante grazie all’importante palcoscenico che ci è stato donato dagli organizzatori della StraLugano e della Round Table Cup, che ci hanno dato l’opportunità di partire insieme a loro”
L’appuntamento adesso è per il prossimo anno e per la prossima edizione. Un augurio a tutti gli atleti P.a.s.s.o. che finito il periodo di competizioni e il bel tempo, si possono finalmente riposare dalle fatiche di un’intensa stagione di gare nella quale abbiamo laureato tanti campioni Nazionali e Internazionali dei quali vi daremo ampio resoconto nei prossimi comunicati stampa.
Dorotea Maria Guida