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Martedì 7 ottobre 2014 – Ore 14.35 – Un Cuneo mai in partita è tornato da Amra di Taggia con 0 punti e con un “mal di trasferta” non ancora curato, seppur ancora ad inizio stagione (un punto totale in tre gare esterne): il 4-1 subito dall’Argentina di Caro Emanuele Ferrario è stato frutto sicuramente di una domenica no sotto tutti punti di vista e che deve essere dimenticata in fretta, sperando di porvi rimedio già da domenica prossima.
Difficile commentare questa sconfitta, come ammette mister Milani: “Cosa è successo? Una bella domanda, dopo il gol abbiamo avuto 20-25 minuti di totale annebbiamento in cui abbiamo commesso degli errori che di solito non commettiamo e che abbiamo pagato caramente. Ora dobbiamo rimetterci sotto e ritrovare le caratteristiche, la qualità e l’intensità che abbiamo sempre avuto prima di incappare in questa sconfitta sonora“.
Un Cuneo che, a parziale attenuante, è stato costretto dalle defezioni a schierare una difesa d’emergenza, molto giovane, Corteggiano a parte: “Avevamo delle defezioni, ma speravamo di sopperire con dei ragazzi sì giovani ma che ben si sono comportati in altre occasioni. Oggi non è stato così ma ribadisco che oggi abbiamo vissuto una mezz’ora difficile da commentare per le tante amnesie che abbiamo avuto. Mal di trasferta? Resta difficile da digerire questo rendimento, ma oggi davvero è difficile commentare cosa è successo“.
Edward Pellegrino
