Sabato 11 ottobre 2014 – ore 13.25 – Tutto pronto in Serie D per la settima giornata di campionato, sfida a cui le due cuneesi si presentano con un morale diametralmente opposto: da un lato la voglia del Bra di prolungare la serie positiva che dura da cinque giornate, magari centrando la seconda vittoria consecutiva; dall’altro un Cuneo frastornato dopo le quattro sberle subite ad Arma di Taggia che l’hanno fatto scivolare al settimo posto.
Per i giallorossi di mister Massimo Gardano la sfida di domenica rappresenta uno spartiacque decisivo, in quanto un passo falso significherebbe allontanarsi dalle prime posizioni e, soprattutto, potrebbe produrre negative conseguenze sul piano psicologico, visto che di fronte ci sarà il fanalino di coda del girone, che non ha ancora ottenuto un solo punto in classifica. Gli uomini del tandem Corvo-Dainelli sembrano non aver ancora assorbito in pieno i dettami dei nuovi tecnici e pagano, a quanto pare, la giovane età media del collettivo, nonostante l’ultima partita persa per 1-0 contro l’Oltrepo Voghera abbia mostrato segnali di crescita degli aostani. Il Bra si presenta all’incontro con molte più certezze di un tempo ed un gruppo che pare rodato dal punto di vista relazionale dei singoli e, soprattutto, dal punto di vista tattico. L’importanza del match sta forse proprio nel fatto che, per la prima volta in stagione, saranno De Peralta e compagni a dover fare la partita in una gara, che, almeno sulla carta, si preannuncia a senso unico. “Non possiamo nascondere – commenta il tecnico – l’importanza di questo match, né possiamo negare che affrontare una sfida a tratti decisiva per quanto riguarda la classifica contro l’ultima della classe può presentare i suoi vantaggi. Per la prima volta il nostro avversario non sarà tanto l’altro club ma noi stessi: quella di domenica sarà l’occasione migliore per testare se siamo veramente diventati un gruppo, capace di rispondere ai favori del pronostico e al bisogno di fare propria la partita sia sul piano del gioco che su quello del risultato. Siamo carichi e pronti: in settimana abbiamo lavorato bene e sappiamo quanto conterebbe una vittoria, poi, se riuscissimo anche ad esprimere il bel gioco di sette giorni fa sarebbe perfetto”.
Probabile conferma del 4-3-3, quindi, dal momento che non si potrà, di certo, giocare una partita d’attesa: Bonvissuto tra i pali; Mazza, Silvestri, Strumbo e Affinito in difesa; mediana con Silva Perdomo, Mazzafera ed uno tra Chiazzolino ed i rientranti Pirrotta e Rolandone; davanti Varvelli, De Peralta, Banegas.
Per il Cuneo di mister Riccardo Milani è, invece, suonata subito la campanella dell’allarme, viste le non straordinarie ultime prestazioni, tra le quali non si può non notare il passivo di 1-4 patito domenica contro un’Argentina Arma che aveva totalizzato fino a quel momento appena 5 punti. A suonare la carica dovrebbe essere il ritorno in campo dal primo minuto di Luca Carretto, leader storico del club, visti anche i suoi passati sotto la Bisalta, fondamentale per poter riordinare i cocci di una retroguardia che ha subito pesanti sbandate sette giorni fa. Poi, sembra quasi banale sottolinearlo, palla a Carlos França, che, anche quando le cose sembrano non andare nel verso giusto, è capace di reti come quella siglata in Liguria, in grado di mandare in visibilio uno stadio di Serie A.
Di fronte, però, ci sarà un avversario tutt’altro che rinunciatario e che, anzi, vede la sfida con il Cuneo come la migliore occasione possibile per lanciare un messaggio di forza alla concorrenza: il Chieri di mister Zichella, tra le compagini potenzialmente più attrezzate della categoria. Domenica nella Granda, infatti, arriverà una corposa fetta di calcio d’alti livelli, rappresentato da due nomi pesantissimi: Claudio Grauso, con un lungo passato in Serie B, e, soprattutto, Franco Semioli, storica ala di Chievo, Fiorentina, Sampdoria e della nazionale italiana, tesserato appena la scorsa settimana, dopo un anno di inattività.
Che il Chieri voglia fare sul serio, lo testimoniano le tre vittorie consecutive raccolte nelle ultime tre giornate: ci sarà da fare molta attenzione. Probabile conferma, anche in questo caso, del modulo usato nell’ultima non eccezionale partita: il 4-4-2. Tulino tra i pali; pacchetto arretrato con Quitadamo, Conrotto, il rientrante Carretto e Alasia (in questo caso, escluso Corteggiano per la questione dell’età); in mediana Cecchi, Barale e Romano, con Montante sorta di trequartista sinistro in suggerimento della coppia-gol França-Soragna, alla quale viene affidato l’arduo compito di rialzare il mondo biancorosso.
RICORDIAMO CHE IDEAWEBTV.IT SEGUIRA’, COME SEMPRE, LA PARTITA DEL “PASCHIERO” TRA CUNEO E CHIERI E, IN GRANDE ESCLUSIVA, IL MATCH AL “COMUNALE” DI SAINT CHRISTOPHE TRA SAINT CHRISTOPHE-V.D’AOSTE E BRA. DIRETTE A PARTIRE DALLE ORE 14.45.
Programma della settima giornata (domenica 12/10, ore 15.00)
Acqui-Derthona
Asti-Argentina
Borgomanero-Sestri Levante
Borgosesia-Pro Settimo & Eureka
Caronnese-Novese
Cuneo-Chieri
Lavagnese-Sancolombano
OltrepoVohera-Rapallo Bogliasco
Vado-Sporting Bellinzago
Vallée d’Aoste-Bra
Classifica
Caronnese 14, Sporting Bellinzago 13, Pro Settio & Eureka 13, Vado 13, Lavagnese 12, Sestri Levante 12, Cuneo 10, Novese 10, Acqui 10, Chieri 9, Bra 9, Argentina 8, Asti 8, OltrepoVoghera 8, Borgosesia 7, Borgomanero 4, Sancolombano 4, Rapallo Bogliasco 3, Derthona 2, Vallée d’Aoste 0.
Carlo Cerutti