Lunedì 13 ottobre 2014 – Ore 9.00 – Soddisfazione, e non poteva essere altrimenti, nello spogliatoio braidese dopo il 4-1 rifilato al Saint Christophe Vallée d’Aoste nella settima giornata di campionato.
Una gioia mostrata anche da mister Massimo Gardano, che ai nostri microfoni si dice “Molto soddisfatto per la prova dei ragazzi. Dal mio modesto punto di vista, devo ammettere che il Bra ha fatto un’ottima gara, in una sfida non facile, portando a casa i tre punti contro una squadra che, essendo quasi all’ultima spiaggia, ha dato il tutto per tutto con grande grinta. Sono contento soprattutto perché si è fatto ciò che avevo chiesto: dopo lo strepitoso pareggio di Trimarco non ci siamo disuniti, alzando i ritmi, in particolar modo nella ripresa, e chiudendo la pratica già attorno all’ora di gioco. Il match è stato deciso dai singoli? Certo, Silva Perdomo e De Peralta hanno giocato davvero bene, ma preferisco sottolineare il ritorno in campo dal primo minuto di Figone e gli ottimi ingressi di Pirrotta e Osella: ora abbiamo la rosa quasi al completo e, se la disponibilità dei ragazzi sarà sempre questa, potremo toglierci grandi soddisfazioni”. Infine, stuzzicato sugli obiettivi di un Bra oggi al settimo posto, il mister non si sbilancia, con un velo di ironia: “Non ho guardato la classifica e non so gli altri risultati. Guardiamo a casa nostra e alla bella prova di oggi, niente di più”.
Difficile, per contro, trovare le parole dopo un match del genere, settima sconfitta consecutiva, per il mister degli aostani Gabriele Corvo: “Rispetto ad altre occasioni siamo stati maggiormente presenti sul piano dell’impegno. Due loro reti sono stati dei veri e propri eurogol, che ci hanno tagliato le gambe, facendo saltare i nostri piani tattici, che fino a quel momento ci avevano permesso di reggere sull’1-1. La squadra è in ritardo dal punto di vista atletico? Non posso negarlo, ma mi sento di dire che non posso nemmeno avere la bacchetta magica: le nostre difficoltà sono figlie del contesto precedente e di una stagione iniziata in malo modo. Serve il supporto di tutti per superare un momento così delicato, compreso quello dei tifosi”.
In foto, il rigore di Banegas (foto Carlo Cerutti – Ideawebtv.it)
Carlo Cerutti