Esercito e Protezione civile lavorano in Liguria e aumentano i disagi anche nell’alessandrino
Lunedì 13 ottobre 2014 – 14.30
Le precipitazoni si sono intensificate nella mattina colpendo l’Appennino Alessandrino dove si sono registrate piogge di intensità eccezionale. In particolare a Gavi, Lavagnina Lago e Bric Castellaro.
A seguire i corsi d’acqua del riticolo minore sono stati interessati da importanti piene. In particolare i bacini coinvolti sono: Curone, Borbera, Scrivia, Orba e loro affluenti.
Il torrente Orba a Casal Cermelli ha superato alle ore 11 ha raggiunto la soglia di pericolo e alle 13 ha superato di 1,80 m la soglia. Nonostante le forti precipitazioni delle scorse ore si stiano man mano riducendo d’intensità, nel pomeriggio, potranno verificarsi nuovi fenomeni di dissesto in particolare al confine con la Liguria. Nelle zone del Verbano e Biellese sono attesi nel pomeriggio odierno temporali di forte intensità che potranno causare isolati effetti sul territorio.
Previsioni
Sono attese ancora precipitazioni a carattere di rovescio per il pomeriggio. Dalla notte è prevista una graduale attenuazione dei fenomeni.
Protezione civile in allerta da ieri, una colonna mobile in Liguria
Mentre in Liguria, oltre agli uomini e alle donne della Taurinense, presenti sul posto, è giunta ieri pomeriggio una colonna mobile della Protezione Civile del Piemonte dal presidio territoriale di San Michele ad Alessandria, la sala operativa della Protezione civile del Piemonte rimarrà aperta per tutta la giornata di oggi per fronteggiare le eventuali situazioni di criticità provocate dalle intense precipitazioni previste.
L’assessore regionale alla Protezione civile Alberto Valmaggia, presente nella Sala Operativa di Corso Marche, dichiara – “I dati pluviometrici parlano di 300-400 mm di pioggia caduta sul territorio alessandrino nel solo corso della mattinata. Sono stati interessati dal fenomeno di piena i bacini del Bormida, del Orba e del Curone, per cui esiste ancora un’allerta di tipo 2; pertanto di media criticità. Al momento le precipitazioni sono in attenuazione e a parte alcuni rovesci sul levante ligure, si prevede un miglioramento entro la serata.
Grazie al sistema della Protezione Civile regionale, già nella serata di ieri sera era stata data l’allerta sulle stesse aree colpite oggi. Sempre nella serata di ieri, è avvenuto in incontro nella sede della Prefettura di Alessandria, proprio a termine delle esercitazioni sul territorio che aprono alle celebrazioni del 20ennale dell’alluvione del 1994.
Al momento sono stati impiegati sul territorio 600 uomini grazie ai quali, insieme allo stato d’allerta, si sono potuti evitare incidenti alle persone”.
Il contingente mobile partito è composto da 77 uomini e 30 attrezzature, tra cui mezzi adatti ad interventi di pompaggio, sollevamento, arginatura, illuminazione e soccorso. L’intervento sarà effettuato a Montoggio (dove stanno operando una parte degli uomini del Primo da Montagna) – sulle alture alle spalle di Genova, nel versante del bacino dello Scrivia, territorio sul quale si è attestato l’epicentro della perturbazione.
La base operativa è stata allestita nel limitrofo Comune di Casella, che offre maggiori alternative logistiche per il dispiegamento della Colonna.