Motori: due giovani saluzzesi faranno grande il Rally di Bagnolo

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Mercoledì 15 ottobre 2014 – Ore 15.15 – Sono due fra i piloti più giovani del panorama rallistico piemontese (e due dei tre Under 23 finora iscritti alla gare di domenica prossima). E sono anche fra i più promettenti ed anche esperti. Sono Giorgio Bernardi, 21 anni da Martiniana Po (23 chilometri da Bagnolo) Gianmaria Melifiori, 23 anni da Lagnasco (31 chilometri da Bagnolo), cui bisogna aggiungere il navigatore di quest’ultimo, Enrico Ghietti, 23 anni da Revello (16 chilometri da Bagnolo).

Per la seconda volta si ritroveranno di fronte al Rally di Bagnolo, dando vita a quel “Trofeo Prosciutto&Mozzarella), che hanno già messo in atto alcune volte nella loro carriera. Bernardi ha esordito al Bagnolo nel 2011, quando era appena diciottenne, con a fianco Enrico Ghietti, non ancora 19enne, al volante di una Peugeot 106 Rallye di Classe N2.

 

Nonostante fosse appena alla sua quarta gara riuscirà chiudere 37° assoluto, quarto di classe perdendo il podio per appena 4/10 e primo di Under 23, venendo festeggiato sul podio come il più giovane equipaggio in gara ed all’arrivo. Il 2012 fu un’annata difficile per Giorgio Bernardi ed il Rally di Bagnolo rappresentò il suo rientro nelle prove speciali. Lo fece vestendo i panni di apripista con una Mitsubishi Lancer Evo gruppo N affiancato dall’esperta Daniela Marocco. Ma non andò certo a passeggio, segnando duramente la carrozzeria della sua Mitsubishi “e fu l’unica volta che picchiai nelle prove speciali nel rally di casa”. Quello stesso anno Gianmaria Melifiori si presento per la prima volta al via da Piazza San Pietro a Bagnolo con la Citroën Saxo A6 affiancato da Katia Sesia, una delle migliori e più esperte navigatrici piemontesi. Una gara particolarmente impegnativa e dura per lo studente universitario che era alla sua quinta esperienza nel mondo dei rally. Per la prima volta il 23enne di Lagnasco buttò la sua Saxo in un fosso, ma non si arrese, riuscendo ad uscirne fuori ed arrivare al traguardo, anche se solo in 48esima posizione assoluta, terzo di Classe A6 e quarto di Under 23.

 

Lo scorso anno fu una grande gara sia per Melifiori sia per Bernardi. Ormai completamente padrone della sua Saxo, con cui si fondeva come un corpo unico, trovato un feeling di prim’ordine con Enrico Ghietti, Gianmaria Melifiori chiuse settimo assoluto (primo di classe, gruppo e di Under 23), scatenandosi nell’ennesima puntata del duello con Marco Petracca, un duello che lo spinse talmente avanti da fargli siglare il sesto tempo assoluto, secondo di Due Ruote Motrici dietro al furetto di Roisan Elwis Chentre, sulla Prarostino finale coperta di fango. Più cerebrale la gara di Giorgio Bernardi, affiancato dal locale Paolo Carrucciu, che dopo una stagione in cui ha provato diverse vetture, senza seguire un programma prestabilito, era per la seconda volta al volante della Clio R3C: dopo una partenza cauta, il 21 enne di Martiniana Po aumentava il ritmo, e senza mai commettere errori, si aggiudicava la classe R3C che pur annoverava fra i suoi partenti piloti del calibro di Ivan Ferrarotti, Omar Bergo e Corrado Pinzano. “Fu una gara in progressione; non ho mai stabilito il miglior tempo di classe in prova speciale, ma da non ho commesso errori, né ho avuto problemi. Ho chiuso in decima posizione assoluta, forse si poteva far meglio. Ma nella gara di casa salire in pedana a fine rally è la massima priorità”

 

Domenica prossima, 19 ottobre, Giorgio Bernardi e Gianmaria Melifiori si ritroveranno nuovamente di fronte al Rally della Pietra di Bagnolo. Bernardi avrà la Clio R3C come lo scorso anno, ma un anno di esperienza in più faranno volare il pilota di Martiniana Po, che ha trovato il suo giusto partner in Paolo Zanini; Gianmaria Melifiori ritrova la sua amata Saxo, la vettura che gli ha regalato le maggiori soddisfazioni, ed avrà il suo fianco il navigatore di sempre, Enrico Ghietti. Nella sfida prosciutto-mozzarella prevarranno i latticini di Martiniana Po (Bernardi) o gli insaccati di Lagnasco (Melifiori)?